Acireale, chiesa “Cuore Immacolato di Maria”: stanziati dalla Regione 280mila euro per il restauro del campanile

E’ Imminente l’avvio dei lavori che la Regione Siciliana effettuerà per mettere in sicurezza il campanile della chiesa Cuore Immacolato di Maria in piazza San Francesco ad Acireale.

L’intervento di messa in sicurezza e di ristrutturazione è stato finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento Regionale delle Finanze e del Credito. Servizio Demanio e Patrimonio Indisponibile per 280 mila euro.

Con gli ultimi interventi realizzati dalla Regione stessa, la grande struttura parrocchiale del popoloso quartiere di piazza Dante realizzata negli anni ’70 dello scorso secolo è stata ammodernata e adeguata anche a motivo dei fenomeni tellurici e dell’intervento degli agenti atmosferici che man mano l’hanno deteriorata.

All’incontro con la stampa finalizzato alla presentazione degli interventi da effettuare sono intervenuti il vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, il parroco don Gabriele Patanè, il sindaco Roberto Barbagallo, il consigliere comunale Carmelo Messina e il deputato regionale Nicola D’Agostino.

“Questa chiesa venne costruita con i fondi dell’IACP e di conseguenza è di proprietà della Regione, per quanto gestita dalla Diocesi di Acireale, per cui gli interventi di manutenzione urgenti devono essere fatti dalla Regione. Abbiamo stanziato 280 mila euro per mettere in sicurezza il campanile, era un problema che si trascinava da tempo e successivamente faremo in modo che la chiesa rientri nel patrimonio della diocesi di Acireale, – ha sottolineato l’on. Nicola D’Agostino -. Questo è un segnale che va alla Diocesi e al quartiere per far sì che tutti i cittadini, in questo caso coloro che frequentano la parrocchia e partecipano ai riti religiosi, siano in una condizione di sicurezza. E’ una risposta doverosa, attesa da anni, che siamo contenti di poter dare alla città”.

Adesso la Regione Siciliana avvierà l’iter di consegna della proprietà alla parrocchia stessa.

“Negli anni della ricostruzione dopo la guerra la Regione Siciliana ha creato nei quartieri nuovi delle città una serie di centri sociali e costruzioni alcune delle quali in accordo con le diocesi, che avevano esigenza di costruire le nuove parrocchie di questi quartieri. Alcune di queste organizzarono grandi attività con risvolti sociali e culturali importanti e nei decenni successivi delle leggi regionali hanno consentito una sorta di affrancamento e la proprietà è passata a chi di fatto li ha gestiti – ha riepilogato il vescovo Raspanti -. Siamo molto contenti di questo intervento e siamo grati all’Amministrazione regionale e alla Città per la possibilità. Adesso prenderemo in mano la proprietà di questo complesso per far sì che sia la Diocesi a occuparsi anche degli interventi di manutenzione strutturale e straordinaria”.

“Finalmente la nostra comunità gode di questo finanziamento, che ci permetterà di restaurare il campanile che è simbolo del quartiere stesso e della piazza. E’ una struttura realizzata negli anni ‘70 e negli ultimi decenni ha avuto interventi importanti, quest’ultimo ci permette di completare la grande opera di ristrutturazione di questo complesso parrocchiale, che di fatto è un punto di riferimento per la comunità locale e il quartiere di piazza Dante”, ha evidenziato il parroco Gabriele Patanè.

Il sindaco Roberto Barbagallo, con il consigliere Carmelo Messina, ha sottolineato l’importanza del quartiere di piazza Dante, un’area dinamica e in espansione.

“Quando c’è un progetto di riqualificazione e un finanziamento è sempre una cosa importante per la città. Per questo siamo qui insieme, noi rappresentanti del Comune, della Regione e della Diocesi. Ringrazio l’on. D’Agostino che ha sollecitato l’intervento di messa in sicurezza, il presidente Schifani e il dirigente Silvio Cuffaro, che ha fortemente voluto che arrivasse questo finanziamento, – ha dichiarato il sindaco -. Speriamo che i lavori partano al più presto e andiamo avanti speditamente nella ricerca di finanziamenti di altre opere che migliorino la nostra città”.