Il ritorno della musica di Gabriele Denaro in Ucraina: un concerto di speranza nel cuore della guerra

In un frangente cruciale per la storia dell’Ucraina, tornano a risuonare, in questo martoriato Paese, le melodie di Gabriele Denaro, eseguite dal vivo dallo stesso compositore.

Il noto pianista ripostese, infatti, da anni è molto conosciuto e apprezzato in Ucraina, tanto che nel 2019 vi era stato in tournée in tre città. Nel 2022 era in programma un altro concerto con l’orchestra filarmonica nazionale, ma poi è scoppiata la guerra e l’evento musicale saltò. Da allora Gabriele Denaro non ha più composto musiche.

Ma, adesso, come fa a tenere un concerto in Ucraina mentre ancora imperversa la guerra? Il concerto si terrà, infatti, in una zona in cui, al momento, non si combatte. Lontano dal fronte, la vita continua, una situazione che noi italiani che (per fortuna) da 90 anni circa non sappiamo più cosa vuol dire vivere in un Paese in guerra non riusciamo neanche a comprendere.

La musica di Gabriele Denaro, e segnatamente il “Concerto per piano e orchestra n°1 – Ucraine”, verrà eseguita in occasione di 5 concerti, organizzati dal maestro Serghiy Likhomanenko. I primi eventi musicali si stanno tenendo a Kiev, Gabriele Denaro si esibirà nel concerto in programma a Odessa,mentre negli altri concerti sta suonando un altro pianista. Nelle foto del primo di questi concerti si vedono i militari in prima fila assistere alla performance musicale.

In una lettera scritta al pubblico ucraino, Gabriele Denaro ricorda che il suo primo concerto nel paese delle steppe si è tenuto nella “sala delle colonne” nel 2013, l’inizio di una bellissima collaborazione con Serghiy. “Sono grato a lui che, proponendo a me in questi tanti concerti in Ucraina – scrive Denaro – mi ha dato la possibilità di conoscere un popolo straordinario e città meravigliose. Ho dichiarato pubblicamente che l’Ucraina è la mia seconda Patria! Malgrado abbia suonato la mia musica in mezza Europa ed Egitto… Provo un amore fortissimo nei vostri confronti. Al punto da sentire un grande dolore quando, tre anni addietro, è scoppiata questa maledetta guerra. Con Serghiy avevamo in programma un importantissimo a Kharkiv (naturalmente annullato) esattamente 20 giorni dopo la data dell’inizio della guerra. Da quel giorno qualcosa di strano è successo nel mio cuore e nella mia mente: ho abbandonato la musica… senza più comporre, suonare, ascoltare musica. Dopo due anni ho ripreso a svolgere concerti, ma non a scrivere musica. Il 7 marzo sarò ad Odessa per il nostro concerto presso la Filarmonica Regionale. Mi auguro che questo ritorno in Ucraina possa aiutare la mia anima a ricominciare a scrivere ancora musica.

Ma l’augurio più grande lo faccio al mio amato popolo ucraino: che finalmente possa finire questa guerra, possa trovare conforto a chi ha perso familiari, amici, abitazioni, lavoro. Auguro a tutti voi di ritornare a vivere serenamente e che la pace possa trionfare in questa Nazione e nei vostri cuori. Un grande abbraccio ai miei amici ucraini e tutti voi presenti. Che Dio vi benedica. Viva l’Ucraina, viva il suo popolo, viva la musica”.