Operazione "Alto impatto" per il contrasto alla criminalità e devianza giovanile. A Catania 6 arresti -
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Operazione “Alto impatto” per il contrasto alla criminalità e devianza giovanile. A Catania 6 arresti

Operazione “Alto impatto” per il contrasto alla criminalità e devianza giovanile. A Catania 6 arresti

Ieri si è conclusa una vasta operazione della Polizia di Stato, svoltasi nelle giornate del 20, 21, 22 e 23 febbraio, su input del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, che ha visto il coinvolgimento di 45 città italiane, tra cui Catania.

A questa vasta iniziativa, denominata “operazione ad alto impatto investigativo finalizzata al contrasto della criminalità e devianza giovanile”, coordinata dalle Squadre Mobili, ha preso parte anche il Capoluogo etneo (per la Sicilia presenti anche Palermo e Caltanissetta), che ha messo in campo gli investigatori della Squadra Mobile, i quali, previe intese con le locali Procure Ordinaria e presso il Tribunale per i Minorenni, hanno individuato determinati punti sensibili cittadini (tra gli altri, piazza Stesicoro, piazza Rosolino Pilo, parco Falcone, Borghetto Europa, piazza Teatro Massimo, villa Bellini, villa Pacini, piazza Alcalà, piazza Caduti del Mare, piazza Federico di Svevia, piazza Palestro e piazza Giovanni XXIII), considerati luoghi di aggregazione di minorenni ed appena maggiorenni, contraddistintisi di recente per la presenza di giovani, resisi autori, in gruppo o singolarmente, di reati di varia natura e di comportamenti illeciti.

Sulla base di apposita ordinanza di servizio emessa dal Questore di Catania sono stati pianificati posti di controllo fissi e/o dinamici, con gli assegnati equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, per pattugliare zone e siti maggiormente frequentati da giovani.

Su altro fronte, il personale della Squadra Mobile, che ha coordinato l’operazione ad alto impatto, ha svolto c.d. “investigazioni leggere”, effettuando un preliminare screening di possibili target di interesse, anche attraverso ispezioni di social network quali Facebook, Instagram e Tik Tok, da cui sono scaturiti approfondimenti, consistenti anche in attività di ricerca della prova, alcune delle quali hanno sortito esito positivo.

Sulla base dei dati e delle informazioni acquisite nel corso delle preliminari operazioni di analisi di tali contesti, già in precedenza e soprattutto nelle giornate dedicate, personale dipendente della IV Sezione Contrasto al Crimine Diffuso – Falchi e dell’Antidroga, con il supporto di unità cinofile, ha posto in essere mirate attività, che hanno condotto nel complesso all’arresto di soggetti dediti prevalentemente alla commissione di reati in materia di stupefacenti e armi. Nel complesso dalle forze in campo sono stati arrestati quattro minorenni e due maggiorenni.

Tra questi, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva, L.S., classe 2007, è stato ritenuto responsabile del reato di illecita detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento, nonché indagato in stato di libertà la ricettazione della medesima. Ad esito di attività info-investigativa è stata eseguita perquisizione all’interno dell’abitazione del predetto che ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola calibro 380 e n. 2 cartucce del medesimo calibro; B.G., classe 1992, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ad esito di controlli in una casa di spaccio, sita nel quartiere “San Giorgio”, frequentata e gestita da minori e appena maggiorenni, è stato individuato il citato B.G. nel cui domicilio sono stati rinvenuti e sequestrati n. 11 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo crack per complessivi 101,33 gr. nonché materiale per il confezionamento e la pesatura; Analogamente N.S.A., classe 1999, è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il predetto è stato sorpreso mentre era intento a gestire una piazza di spaccio “indoor”, nel quartiere “San Cristoforo”, rinvenendo e sequestrando 13 gr. di cocaina e 14 gr. di crack, nonché la somma di 605,00 euro in contanti, oltre che materiale per il confezionamento e la pesatura.

Nel medesimo contesto operativo, documentato grazie al contributo apportato dagli operatori del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica – Sicilia Orientale, sono stati segnalati amministrativamente due soggetti (un minore e un maggiorenne) per uso personale di sostanza stupefacente, mentre altri maggiorenni sono stati diffidati in relazione all’ordinanza del Prefetto di Catania di allontanamento dalle zone rosse. Complessivamente sono stati identificati 45 minorenni e 375 maggiorenni (di cui 17 stranieri), elevate sedici sanzioni al codice della strada, controllati 122 veicoli e sequestrate sette patenti di guida.

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