Sulla mozione approvata in Consiglio comunale a Riposto in favore dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” si sono registrate diverse reazioni della politica locale.
Dopo la proposta formulata dai consiglieri Ezio Raciti e Pietro Redi di approvare una mozione analoga a quella approvata qualche giorno prima a Giarre la Presidente del Consiglio comunale Nella Casabella ha posto subito l’argomento alla discussione in aula, ritenendolo contingibile ed attuale, soffermandosi sulla profonda convinzione che il diritto alla salute sia quanto di più importante e punto cardine della Costituzione.
Durante la seduta, il consigliere Pietro Redi ha sostenuto che è assolutamente necessario riunire i sindaci del distretto sanitario di Giarre e coinvolgere i cittadini dei relativi comuni per rappresentare con forza la necessità di “scorporare” l’ospedale di Giarre da quello di Acireale.
Infine, il consigliere Ezio Raciti ha affermato che è necessario che le forze politiche del territorio operino un’azione sinergica affinché la Regione siciliana intervenga in merito, attraverso l’individuazione di criteri diversi nella distribuzione dei nosocomi ed avvii una maggiore distribuzione di risorse economiche e di personale sanitario a favore del nostro territorio. Secondo Raciti, risulta essenziale avviare le opportune interlocuzioni con l’Asp competente al fine di ottenere nuovamente le ambulanze medicalizzate che, quanto meno, possano fungere da soccorso immediato.