Nell’ultimo Consiglio comunale a Fiumefreddo, molto intenso era stato lo scambio di vedute sul “tema rifiuti” fra l’amministrazione del sindaco Angelo Torrisi e i consiglieri Fiume, Nocella, Azzia e Ragonesi che avevano chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario per “segnalare i gravi disservizi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani” nella cittadina ionica.
Nei giorni scorsi la ditta che ha in gestione il servizio di raccolta a Fiumefreddo ha provveduto a rimuovere i cumuli di rifiuti formatisi negli ultimi giorni, rifiuti non raccolti ma bollinati dagli operatori ecologici perché non regolarmente differenziati.
Il sindaco di Fiumefreddo Angelo Torrisi ha chiarito che nel corso dei suoi due anni di legislatura l’Amministrazione ha cercato di facilitare il percorso della differenziata, riducendo i costi di conferimento in discarica e raggiungendo nel mese di gennaio una percentuale del 62%.
“L’Amministrazione ha cercato di sensibilizzare la collettività e dal 1 febbraio, in accordo con la ditta che opera nel territorio, non ha raccolto i rifiuti del giovedì, frazione del secco residuo, non regolarmente differenziati perché l’utente potesse rendersi conto dell’errore, a volte involontario, che commetteva nel conferire il rifiuto. A fine mese di febbraio – spiega Torrisi – siamo riusciti a ridurre di quasi il 50% i residui del rifiuto secco e ad aumentare le frazioni della carta, del cartone, della plastica, del vetro e dell’alluminio.
E’ chiaro che sul territorio – ha spiegato il primo cittadino – sia rimasto qualche cumulo di rifiuto. Recuperando delle economie dal riparto che ci è stato assegnato dalla Regione, abbiamo quindi posizionato delle telecamere fisse e mobili per il controllo del territorio.
Molti cittadini hanno compreso che il proprio sacco del secco residuo non era conforme al rifiuto previsto dal calendario della giornata di raccolta e lo hanno ritirato e differenziato adeguatamente.
Nei maggiori luoghi sensibili del territorio dove sono state posizionate le telecamere, l’area è stata ripulita, chiediamo quindi la collaborazione di tutti per rientrare nella normalità del servizio e di una raccolta differenziata che da anni è obbligo di legge praticare.
Differenziare è una pratica utile a tutti e a tutto il territorio. Anche grazie alla collaborazione di alcune associazioni del territorio stiamo cercando di informare adeguatamente la popolazione e rientrare in un range di normalità e di decoro urbano”.