Nell’ultimo Consiglio comunale a Fiumefreddo, molto intenso era stato lo scambio di vedute sul “tema rifiuti” fra l’amministrazione del sindaco Angelo Torrisi e i consiglieri Fiume, Nocella, Azzia e Ragonesi che avevano chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario per “segnalare i gravi disservizi nella raccolta dei rifiuti solidi urbani” nella cittadina ionica.
Nei giorni scorsi la ditta che ha in gestione il servizio di raccolta a Fiumefreddo ha provveduto a rimuovere i cumuli di rifiuti formatisi negli ultimi giorni, rifiuti non raccolti ma bollinati dagli operatori ecologici perché non regolarmente differenziati.
“L’Amministrazione ha cercato di sensibilizzare la collettività e dal 1 febbraio, in accordo con la ditta che opera nel territorio, non ha raccolto i rifiuti del giovedì, frazione del secco residuo, non regolarmente differenziati perché l’utente potesse rendersi conto dell’errore, a volte involontario, che commetteva nel conferire il rifiuto. A fine mese di febbraio – spiega Torrisi – siamo riusciti a ridurre di quasi il 50% i residui del rifiuto secco e ad aumentare le frazioni della carta, del cartone, della plastica, del vetro e dell’alluminio.
Molti cittadini hanno compreso che il proprio sacco del secco residuo non era conforme al rifiuto previsto dal calendario della giornata di raccolta e lo hanno ritirato e differenziato adeguatamente.
Nei maggiori luoghi sensibili del territorio dove sono state posizionate le telecamere, l’area è stata ripulita, chiediamo quindi la collaborazione di tutti per rientrare nella normalità del servizio e di una raccolta differenziata che da anni è obbligo di legge praticare.
Differenziare è una pratica utile a tutti e a tutto il territorio. Anche grazie alla collaborazione di alcune associazioni del territorio stiamo cercando di informare adeguatamente la popolazione e rientrare in un range di normalità e di decoro urbano”.