Giarre, torna la pioggia e tornano le “amiche” buche

Con il ritorno delle piogge, a Giarre torna puntuale anche l’annoso problema delle buche sulle strade cittadine. In alcuni casi vere e proprie voragini carsiche.

L’asfalto, già provato dagli anni e dall’usura, si è ulteriormente deteriorato a causa delle precipitazioni degli ultimi giorni, creando vere e proprie trappole per automobilisti e motociclisti che, loro malgrado, rischiano di incappare nelle insidie del manto stradale giarrese.

Sia che andate verso Santa Venerina che verso Trepunti, nei pressi del autostradale di Giarre, rischiate di distruggere la macchina. Anche attorno alla rotatoria le buche diventano a poco poco più profonde.

Migliaia di veicoli ogni giorno transitano su via Luminaria e sulla strada provinciale 4i: tir, autobus, mezzi pesanti. Qualche giorno di pioggia e l’asfalto delle due arterie si sfarina. Il Comune non ha le risorse per manutenzionare quotidianamente le strade più trafficate e nell’ultima seduta di Consiglio comunale è emerso che la metà dei giarresi non paga le tasse. Magari c’è chi può pagarle, non lo fa ma si lamenta sui social.

Frattanto, però, buche sempre più profonde in una strada poco illuminata o del tutto al buio sono un rischio enorme. Potenziare l’illuminazione di via Luminaria e della Strada Provinciale 4 I è una priorità.

Le segnalazioni si moltiplicano anche per altri quartieri della città, con alcune vie particolarmente colpite: via San Matteo nella frazione di Macchia e via Principe di Piemonte. In queste zone il manto stradale è ormai ridotto a un colabrodo, con porzioni d’asfalto totalmente mancanti che costringono gli utenti della strada a fare pericolosi slalom per evitare di forare gli pneumatici o, peggio, danneggiare sospensioni e altre parti meccaniche dei veicoli.

Gli automobilisti giarresi non nascondono il loro disappunto. “Ogni volta che piove è la stessa storia: le strade diventano impraticabili e i danni alle auto sono inevitabili”, denuncia un utente su Facebook esasperato per il ripresentarsi della problematica. Non mancano le segnalazioni di pneumatici forati, sospensioni compromesse e persino incidenti evitati per un soffio a causa delle improvvise sconnessioni del terreno.

Non ci resta che rimanere in attesa di interventi celeri e consistenti per salvaguardare la sicurezza di tutti, nella speranza che nessuno si faccia male.