In tanti e soprattutto giovani hanno partecipato nella sala Tau della parrocchia San Francesco di Giarre all’assemblea pubblica su iniziative per la sicurezza a Giarre, promossa da numerose associazioni cittadine, su iniziativa dell’associazione studentesca Nuove voci. Gli studenti avevano segnalato criticità dovute alla “scarsa illuminazione di alcune strade, alla limitata presenza delle forze dell’ordine e ad episodi di degrado che compromettono la vivibilità”. L’aggressione a un 15enne da parte di una baby gang è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
In tanti, in rappresentanza di associazioni sono intervenuti per offrire spunti di riflessione o dare la disponibilità a collaborare.
L’assessore Giuseppe Cavallaro si è complimentato con l’iniziativa, ha portato i saluti del sindaco e confermato le criticità alla pubblica illuminazione che però è in corso aggiornamento. Cavallaro ha parlato anche delle ripetute carenze di acqua, dovute a guasti alla condotta ormai vetusta e da sostituire, ma per fare questo occorre partecipare a bandi.
L’assessora Antonella Santonoceto, felice per il fermento tra i giovani, ha invitato ad un incontro al Comune per dialogare e individuare interventi possibili. Inoltre, ha ricordato la recente installazione di telecamere nella città anche per accrescere la sicurezza in città.
Diversi rappresentanti di associazioni hanno rinnovato la disponibilità a lavorare su questo tema. Tra gli interventi prof.ssa Melania Nucifora, docente universitaria, ha fatto conoscere il canale Youtube Voci dell’Etna e ha esortato l’Amministrazione ad assumere un ruolo di coordinamento delle iniziative. La dirigente dell’Iis Leonardo Tiziana D’Anna ha ricordato il lavoro svolto dalle scuole su cyberbullismo, dispersione e dipendenze e ha dato la disponibilità delle scuole del territorio ad ospitare attività giovanili, concertando tempi. Tuttavia, ha segnalato la mancata collaborazione dei genitori.
Il dirigente del Fermi Guttuso Gaetano Ginardi, da Coordinatore dell’osservatorio d’area sulla dispersione scolastica, ha spiegato l’attività effettuata per contrastare il fenomeno che nel 2019 era dato all’11% in zona e per cui c’è l’obiettivo di una riduzione di 3-4 punti. Ha riconosciuto che oggi rispetto al passato le famiglie hanno maggiori problemi nel gestire il rapporto con i figli.
A conclusione, Andrea Mille di Nuove Voci ha affermato che l’assemblea è stata occasione per dimostrare che già in tanti fanno tanto o che si vogliano impegnare contro la violenza e per sicurezza in città: occorre adesso creare un coordinamento sulla sicurezza, un luogo di dialogo tra queste realtà, indispensabile per portare avanti questo cambiamento. “Non basta una sera, c’è bisogno di un dialogo che continui, per questo invitiamo a prendere un impegno”.