La Commissione istituita presso l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha iscritto il fiumefreddese M° della carta Papiro Michele Patanè nel libro dei tesori umani viventi istituto presso l’interno del Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana (REIS), accogliendo l’istanza avanzata nei mesi scorsi dal sindaco Angelo Torrisi.

“Per la tecnica artigianale da esso portata avanti o arte di ricavare e fabbricare carta da Papiro siciliano, in quanto tale tecnica e tale sapere, costituiscono un aspetto fondamentale dell’identità siciliana in generale ed in particolare dell’identità della comunità locale di Fiumefreddo di Sicilia, cui appartiene il Maestro”, è la motivazione con la quale la Commissione ha conferito il prestigioso riconoscimento.

Grande soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino per l’affermazione professionale ottenuta dal Maestro Patanè che inorgoglisce il paese e la cittadinanza tutta.

“Poliedrico artista a tutto tondo, innamorato della nostra città e delle sue bellezze – ha detto il sindaco Torrisi. Ha scoperto il Papiro in giovane età e da allora, mediante un’opera di ricerca e di rilettura della metodologia, è riuscito a ricavare da questa pianta che cresce rigogliosa nelle nostre acque del Fiumefreddo, la carta Papiro. Storia e passione si sono incontrate nell’arte magica che il M° trasfonde e incastona con colori luminosi sulla carta Papiro, riproducendo in modo poetico i nostri luoghi più belli. Auguro – conclude il sindaco – che sulla scia del pensiero del M° Patanè, che ci indica la cultura del bello, ci si appassioni sempre più alla nostra città e ai suoi simboli e l’arte del Papiro ne è certamente un emblema. Nelle prossime settimane inizieremo a lavorare per creare una serie di iniziative atte a celebrare questo riconoscimento, motivo di vanto e promozione per tutta la comunità fiumefreddese”.