Numerosa partecipazione al Mace – Museo Arte Contemporanea Etna di Sant’Alfio – per l’iniziativa Sguardi di Donne e Viaggiatrici siciliane verso l’Isola del Sol Levante, promosso e curato dal comune santalfiese insieme con Nake Residenza Artistica e con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone.
È stata Nunziatina Spatafora del Coordinamento Donne Zona Jonica Etnea ad aprire il discorso sulle donne siciliane che si sono distinte dai primi del Novecento ai nostri giorni come la giovane scrittrice Viola Di Grado.
Presente, tra le relatrici, la giornalista e scrittrice Fabiola Palmeri, che scrive per la Stampa, Il Fatto Quotidiano e ha vissuto dodici anni a Tokyo e ha contribuito con il suo intervento a riportare storie di donne significative, siciliane e giapponesi, legate a Palermo, come la pittrice O’Tama Ragusa Kiyohara e l’artista collezionista Topazia Alliata Maraini.
Da remoto, in collegamento da Reggio Emilia, la professoressa Teresa Ciapparoni La Rocca, yamatologa e storica docente di lingua e letteratura giapponese all’Università La Sapienza che ha curato alcuni libri di biografie di donne – tra Italia e Giappone – come “Fuori dal Cono d’ombra”.
Numerosa la risposta del pubblico e delle tante persone incuriosite dall’argomento e sorprese dal primo buffet di dolci giapponesi preparati dallo chef pasticcere Vittorio Papotto, con ingredienti siciliani.