Giarre, “Come una storia…” al Primo Istituto Comprensivo “G. Russo”... leggendo e emozionandosi! -
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Giarre, “Come una storia…” al Primo Istituto Comprensivo “G. Russo”… leggendo e emozionandosi!

Giarre, “Come una storia…” al Primo Istituto Comprensivo “G. Russo”… leggendo e emozionandosi!

Emozionante, commovente, coinvolgente. Sono soltanto alcuni dei commenti, degli apprezzamenti, delle riflessioni che hanno accompagnato e portato a conclusione il I Festival del libro “Come una storia…”, organizzato dal I Istituto Comprensivo “G. Russo” di Giarre, con la direzione della dott.ssa Benedetta Carmela Scilipoti, che ha coinvolto alunni, genitori, docenti, autori ed attori. Un appuntamento che segue l’idea guida di «cambiare il mondo con una “rivoluzione di carta”: educhiamo i nostri ragazzi a diventare cittadini attivi e consapevoli!».

Il progetto, sostenuto economicamente dai genitori degli alunni e da alcune aziende del territorio, oltre che dalla sezione di Giarre e Riposto del Kiwanis, ha coinvolto, per una quattro giorni di intense attività, rivolte sia agli alunni che ai genitori, invitati ad essere protagonisti in prima persona dell’offerta formativa della scuola, numerosi autori, attori e lettori: Laura Francaviglia e Marta Abatematteo, per la scuola dell’infanzia (testo di riferimento “Canzoni a matita”); Cosetta Zanotti, per le classi prime e seconde della primaria (testi di riferimento “Vorrei dirti”, “Ogni bambino”, “Il mio cuore fa bum bum”; “La maestra pugile”); Gigliola Alvisi per le classi quinte della primaria e prime della secondaria (testi di riferimento “Una rivoluzione di carta” e “Fuori controllo”); Antonio Ferrara e Marianna Cappelli, per le classi seconde e terze della secondaria (testi di riferimento “Ero cattivo”, “L’intruso”, “Batti il muro”); Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata, che hanno proposto laboratori di drammatizzazione e sulle emozioni alle classi prime, seconde e terze della primaria e prime della secondaria; Raimondo Vecchio che ha proposto serate e nottate di letture ad alta voce di albi illustrati ad alunni e genitori; Matteo Razzini e Alfonso Cuccurullo, che hanno dato vita ad uno spettacolo di narrazione dal titolo “Se fossi te non sarei me” per tutte le classi della primaria e della secondaria. Il calendario degli appuntamenti si arricchirà di una nuova data a maggio, con Luigi Dal Cin, per le classi terze e quarte: gli incontri sono stati rimandati per indisposizione dell’autore, i testi di riferimento saranno “Il deserto fiorito”, “Lo sguardo fragile”, “Nuvole a dondolo”, “Scrivila la guerra”, “Fiori e fulmini”.

I giorni del progetto si sono sviluppati attraverso incontri con gli alunni, laboratori poetici, creativi e relazionali, dialoghi interattivi, spettacoli e performance con genitori e bambini insieme, serata e nottate di lettura, laboratori multisensoriali, che hanno ampliato temi importanti quali “la scoperta del tempo che passa”; “la trasmissione alle nuove generazioni di valori per la crescita”; “i segreti per inventare e raccontare storie”; “fare educazione sentimentale attraverso la lettura e l’illustrazione”; “il piacere di incontrare bambini e adulti attraverso la musica, i racconti, il movimento”; “la drammatizzazione come strumento per conoscere se stessi”; “manipolazioni di storie, dove forme, parole e figure interagiscono tra di loro per creare attesa, aspettative, stupore ed emozioni”; “imparare a riconoscere e dare spazio alle emozioni”.

La testimonianza del forte coinvolgimento attivo che il progetto ha trovato nei genitori, è stato il I concorso artistico-letterario “Come una storia…”, come ha avuto modo di sottolineare la Dirigente, dott.ssa Scilipoti: «Il sostegno del Kiwanis di Giarre e Riposto ci ha permesso di indire il I concorso artistico-letterario legato al festival “Come una storia…”. Hanno partecipato circa 100 alunni delle classi quinte della scuola primaria e terze della scuola secondaria, che hanno rielaborato con i loro progetti grafici, narrativi o poetici i testi di Gigliola Alvisi e Antonio Ferrara, letti in classe. Il nostro istituto crede nell’importanza della lettura ad alta voce, in classe da parte degli insegnanti e a casa da parte dei genitori. È, allo stesso tempo, un gesto d’amore da parte dell’adulto nei confronti dei bambini/ragazzi e una tappa fondamentale per sviluppare un vissuto emozionale positivo e la costruzione dell’identità umana e culturale di ogni bambino. Per questo motivo, la scuola promuove momenti di lettura ad alta voce curriculari ed extracurriculari (anche di sera e di notte) ed incontri con scrittori di letteratura per l’infanzia di fama nazionale. La novità di quest’anno è il coinvolgimento attivo dei genitori, al fine di rendere ancora più saldo il patto educativo tra la scuola e la famiglia. E davvero, come hanno sottolineato i genitori nei tantissimi commenti che sono fioriti sui social a conclusione degli incontri: “Come una storia…” può emozionare, può farci crescere, può farci sognare, può farci amare, può cambiare il mondo!!!».

Corrado Petralia

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