Giarre, Mons. Antonino Raspanti all’IC “Giuseppe Russo”… in un abbraccio di emozioni! -
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Giarre, Mons. Antonino Raspanti all’IC “Giuseppe Russo”… in un abbraccio di emozioni!

Giarre, Mons. Antonino Raspanti all’IC “Giuseppe Russo”… in un abbraccio di emozioni!

Monsignor Antonio Raspanti che accompagna i canti dei bambini, con ampi gesti delle mani. Oppure quando, microfono in mano, risponde alle domande dei ragazzi. Quando si ferma ad ammirare i colorati lavori grafici che lo accolgono. Davanti alla tavola con i dolci preparati apposta per lui. Mentre riceve il saluto in musica e canto del coro della scuola. Sono alcuni dei fotogrammi che raccontano la visita pastorale del Vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, durante la quale ha incontrato alunni, docenti e personale del Primo Istituto comprensivo “Giuseppe Russo”, guidato dalla dirigente, Prof.ssa Benedetta Carmela Scilipoti. Nello specifico, il Vescovo è stato accolto dalle classi III, IV e V della Scuola primaria, dalle classi I, II e III della Scuola Secondaria di I grado del plesso “M.F. Sciacca” di viale Aldo Moro, dalle sezioni A, B e C della Scuola dell’infanzia e dalle classi I e II del plesso Sturzo.

Un’occasione di riflessione, in un clima di grande cordialità, che ha accompagnato i presenti durante l’intera giornata, con Mons. Raspanti accolto da una comunità scolastica entusiasta, vivace, pronta a dimostrare la sua gioia per questo incontro davvero significativo. Ad accompagnare il Vescovo in questa sua visita alla parrocchia di San Camillo, sul cui territorio ricade l’Istituto Comprensivo “G. Russo”, sono stati il parroco don Alfio Sauta e il segretario don Antonio Agostini.

Una giornata trascorsa tra sorrisi sinceri; confronto con i ragazzi, felici nel poter dialogare con Mons. Raspanti, attraverso una serie di domande e riflessioni; momenti di presentazione delle attività di Istituto attraverso i lavori realizzati dai ragazzi per l’occasione e l’applaudita esibizione del coro che ha proposto l’inno della Regione Sicilia “Madre Terra” e il brano “La vergine degli angeli”, tratto dall’opera “La forza del destino” di Giuseppe Verdi; la convivialità del rinfresco e la commozione quando lo stesso Mons. Raspanti chiede di poter ricevere, come ricordo della giornata, il cartellone, realizzato dai ragazzi, contenente disegni e didascalie che illustrano la sua biografia. Fotogramma dopo fotogramma la giornata della visita pastorale ha regalato ai presenti un incontro ricco di valori sinceri, soprattutto per merito del filo diretto creatosi tra i ragazzi e Mons. Raspanti, che ha toccato con mano la vitalità di una scuola e dei suoi “attori”, siano essi alunni, docenti e personale. Un filo diretto che il Vescovo tenuto vivo, dialogando con i ragazzi su tutti gli aspetti della sua missione pastorale, siano essi quelli più prettamente privati che quelli legati al suo ruolo all’interno della Chiesa.

«Abbiamo accolto Mons. Raspanti come figli che accolgono il padre – hanno commentato i presenti, con un filo di emozione – ma, da subito, abbiamo sentito il Vescovo come uno di famiglia. La nostra scuola è stata una famiglia, sia nel preparare l’accoglienza in tutti i suoi momenti, che durante la stessa visita pastorale. È stato emozionante ma anche molto bello e sentito da parte di tutti noi. Ed un ringraziamento va a tutti coloro i quali, tra docenti e personale scolastico, si sono spesi con tanto impegno per far sì che l’incontro con Mons. Raspanti fosse davvero un momento formativo e di riflessione da ricordare a lungo».

Corrado Petralia

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