Alberto Cardillo è il nuovo capo di Gabinetto dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, guidato dall’assessore Francesco Scarpinato.

Cardillo ha conseguito due lauree: Specialistica in Scienze della Difesa e della Sicurezza, Magistrale in Scienze Politiche. Autore del libro “Pensiero Forte, viaggio con Kelsen nella crisi della democrazia”, (ed. Bonfirraro) con prefazione del Presidente del Senato Ignazio La Russa e il contributo dell’ex Ministro della Difesa Salvo Andò. Ha collaborato con i giornali “Vespri” e Il Secolo d’Italia.

Cardillo è stato vicepresidente del Consiglio e Assessore ai Beni Culturali a Mascali. Segretario politico nel Gabinetto dell’allora Assessore al Turismo Manlio Messina durante il Governo Musumeci, componente indicato dalla Regione nel Comitato Nazionale Nino Martoglio, Commissario delle Guide Alpine e Vulcanologiche della Regione Siciliana, avviando dopo decenni la selezione di altre 80 guide vulcanologiche. Primo dei non eletti in Fdi nel proprio collegio alla Camera dei Deputati, alle politiche 2022. È stato inoltre Direttore della Segreteria politica del Presidente dell’Assemblea Regionale Gaetano Galvagno.

Adesso la nomina a Capo di gabinetto dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana viene accolta con grande soddisfazione da diversi amministratori locali del catanese, in special modo nell’hinterland jonico-etneo, come spiegano il vicesindaco di Riposto Carmelo D’Urso e l’assessore del Comune di Giarre Giuseppe Cavallaro: “Ringraziamo l’assessore Scarpinato per questa scelta che reputiamo di assoluta qualità per l’assessorato e la burocrazia regionale. Alberto Cardillo, inoltre, per noi è stato ed è un importante riferimento nei rapporti con l’amministrazione regionale, e ovviamente questo prestigioso ruolo non farà altro che dare ulteriori opportunità di crescita al nostro territorio. Cardillo in questi anni ha dimostrato con concretilezza, seguendo l’iter di diversi finanziamenti ai nostri Comuni, di lavorare con grande abnegazione per le Istituzioni ed il territorio, al di sopra degli interessi di parte”.