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Acireale, i migranti si prendono cura di Villa Belvedere

Acireale, i migranti si prendono cura di Villa Belvedere

Da questa mattina gli ospiti dei progetti Sai (Sistema accoglienza integrazione) di Acireale, gestiti dal Consorzio di cooperative sociali Il Nodo, si occuperanno della pulizia di una parte della villa Belvedere, polmone verde della cittadina acese.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività del “Mese dell’ambiente” organizzato dalla Città di Acireale. I giovani del Consorzio, minori stranieri non accompagnati e giovani adulti richiedenti asilo, già partecipano ai laboratori professionalizzanti di agricoltura, che hanno il triplice obiettivo di accogliere, educare e integrare. Il tutto secondo la filosofia del “welfare generativo”, che prevede anche una sorta di “restituzione” alla comunità di quanto fatto in termini di accoglienza.

Gli ospiti del Sai di Acireale non sono nuovi a questo genere di iniziative. Poche settimane fa sono stati protagonisti, insieme ad alcune associazioni del territorio, delle attività di scerbamento e ripristino di via Grotte Corvo, a Santa Tecla, una delle frazioni marinare di Acireale. Senza contare che già diverse volte si sono presi cura di villa Belvedere, spazio fondamentale per la vita sociale della comunità.

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