Randazzo, Corte d'Appello dichiara incandidabili l’ex sindaco Francesco Sgroi e l’ex assessore Nunzio Batturi -
Catania
16°

Randazzo, Corte d’Appello dichiara incandidabili l’ex sindaco Francesco Sgroi e l’ex assessore Nunzio Batturi

Randazzo, Corte d’Appello dichiara incandidabili l’ex sindaco Francesco Sgroi e l’ex assessore Nunzio Batturi

La Corte d’Appello di Catania, ribaltando la recente sentenza del Tribunale di Catania, ha accolto il ricorso del Ministero dell’Interno (Prefettura di Catania) dichiarando incandidabili l’ex sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, e l’ex assessore ai Lavori Pubblici Nunzio Batturi.

Contrariamente al giudice di primo grado, che aveva “scomposto i complessi e plurimamente collegati addebiti”, la Corte d’Appello ha analizzato nel loro insieme i molteplici episodi emersi dall’accesso ispettivo, ritenendo sussistenti gli elementi che hanno condotto allo scioglimento degli organi elettivi.

Un punto cruciale riguarda la posizione dell’ex sindaco inizialmente coinvolto nell’operazione “Terra Bruciata”. Come la sentenza precisa, la sua posizione è stata stralciata e il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione non perché ne sia stata accertata la sua estraneità, ma unicamente per l’assenza di prove sufficienti a suo carico, atteso che i fatti risalgono a prima dell’avvio delle indagini tecniche da parte della P.G.

Contro la decisione d’Appello, gli ex amministratori possono proporre ricorso per Cassazione.

Nel frattempo la misura interdittiva è immediatamente esecutiva e impedisce loro di candidarsi sia alle elezioni politiche (Camera, Senato, Parlamento europeo) sia a quelle regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, per i due turni successivi allo scioglimento.
Il Comune di Randazzo rimane commissariato per 18 mesi (dal 26/1/2024), che potrebbero diventare 24 e comunque fino alla prossima tornata elettorale utile.

 

Potrebbero interessarti anche