Classe 1996, di Mascali, Leonardo Leonardi, vanta un curriculum prestigioso. Esperto subacqueo video documentarista di comprovata esperienza, abile nell’uso di tecnologie avanzate per la permanenza in acque profonde, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, lavora su una serie di progetti e incarichi impegnativi, sia in ambito ricreativo che professionale.
Proprio per la sua esperienza e capacità, con Decreto assessoriale dello scorso 9 aprile, a firma dell’Assessore regionale ai Beni
culturali e della identità siciliana Francesco Scarpinato, Leonardi è stato nominato “Ispettore onorario per i Beni Archeologici sommersi”.
“Un titolo meritato per l’impegno già profuso nella scoperta e nel supporto alla tutela di tesori nascosti in fondo ai nostri mari (sono pochissimi in Sicilia i sub a raggiungere grandi profondità), e che sarà da importante ausilio per le nostre Soprintendenze, al fine di contribuire al grande lavoro di promozione e tutela del nostro patrimonio culturale – queste le parole di Alberto Cardillo, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che ha aggiunto – l’ulteriore soddisfazione è quella di vedere premiato un giovane che resta in Sicilia per contribuire a renderla un posto migliore”.
Nell’espletamento delle sue funzioni, Leonardi avrà cura di raccordare la propria attività con il Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Catania e con tutti i soggetti istituzionali interessati alle attività oggetto dell’incarico e di trasmettere annualmente la relazione delle attività svolte. L’incarico è a titolo gratuito.
“Sono felice – ha detto Leonardi – di condividere con amici e parenti la mia nomina di Ispettore Onorario dei Beni Archeologici Sommersi. Grazie ad Alberto Cardillo e a tutti coloro che mi hanno sostenuto e dato fiducia per questo importante incarico.
Questa nomina impreziosisce la mia passione e ripaga i tanti sacrifici, con l’auspicio di nuove importanti scoperte dal profondo dei nostri mari”.
– Quando ha iniziato l’attività subacquea?
Nell’anno 2008 inizio l’apprendimento delle tecniche d’immersione in apnea, nel corso degli anni seguendo tutto l’iter addestrativo. Ho conseguito il massimo delle certificazioni subacquee, sia ricreative che tecniche, contando a tutt’oggi oltre 350 immersioni comprese tra -10 e -130 mt., il più delle quali con obblighi decompressivi della durata minima di 60 minuti fino a 230 minuti per immersione. Ho esplorato e documentato un grande numero di relitti storici navali, aereonautici e archeologici presenti tra il Mar Jonio e il Mar Mediterraneo”.
Tra i vari ritrovamenti segnalati alla Regione Siciliana a cui ha partecipato Leonardi c’è quello dell’Ancora bizantina, a Riposto, del 2021; il ritrovamento e l’identificazione, a Fiumefreddo di Sicilia, nel luglio del 2023, del relitto di un mezzo da sbarco utilizzato nel corso della Seconda Guerra Mondiale; il ritrovamento del relitto archeologico (Anfore e vari elementi), a Santa Tecla nel febbraio 2023, tutt’oggi in corso identificazione.
Tra le varie spedizioni, quella esplorativa del 2022 Secca di Riposto -67 /-100 mt., distante dalla costa circa 2,5 miglia;-Ammiraglio Sommergibile Millo Punta Stilo (Reggio Calabria) -72 mt.; -Prima Spedizione Inedita Esplorativa 2024 Secca “ A Signura” Riposto –94/-120mt .
“Mi auguro che grazie a questa mia nomina – ha detto Leonardi – ci sia un’attenzione in più della provincia di Catania sui beni archeologici che ritroviamo lungo la costa jonica. Sarà mio compito documentare il più possibile le bellezze, le ricchezze e i reperti che abbiamo nei nostri fondali, consegnare nuovi ritrovamenti e reperti alla Soprintendenza del mare perché in futuro si possa realizzare un museo del mare nella nostra provincia e magari, dopo avere catalogato questi reperti, creare dei percorsi subacquei fruibili agli appassionati dell’archeologia subacquea”.