Messa in sicurezza lungomare Riposto Torre Archirafi: il 25 luglio la gara -
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Messa in sicurezza lungomare Riposto Torre Archirafi: il 25 luglio la gara

Messa in sicurezza lungomare Riposto Torre Archirafi: il 25 luglio la gara

E’ stata fissata per il prossimo 25 luglio la gara d’appalto per i gli interventi finalizzati alla salvaguardia del territorio, per il contrasto del rischio idrogeologico e per la riduzione dei danni sul lungomare “Edoardo Pantano”. I fondi stanziati per l’esecuzione dei lavori (PO FESR 2007-2013), compresi gli oneri per la sicurezza, ammontano ad euro 983.159,36.

CARAGLIANO ISTITUZIONALE “Grazie a questi fondi – sottolinea il sindaco Enzo Caragliano – stiamo intervenendo in sette diversi punti del lungomare tra Riposto e Torre salvaguardando, in primis, il territorio e prevedendo adeguate opere di protezione del litorale, volte a mitigare il processo erosivo in atto, che garantiscano la sicurezza dei cittadini, assicurando la normale fruibilità della strada di collegamento tra i due centri abitati di Riposto e Torre Archirafi.” In particolare, l’intervento, complessivamente, riguarda la messa in sicurezza del lungomare Pantano, attraverso il ripristino e il consolidamento dei tratti danneggiati, nonché alcune opere manutentive volte alla protezione del litorale costiero: a partire dal cortile del distaccamento dei vigili del fuoco in direzione sud per un tratto di circa 120 mt; in corrispondenza dello sbocco a mare del torrente Babbo – dove si è verificata la parziale ostruzione del ponticello sia dal deposito di materiali, dovuti alle mareggiate che dai detriti trasportati dal corso d’acqua -; nell’area a verde antistante il parcheggio dell’ex ostello della gioventù, per un tratto di circa 200 metri, in seguito all’avvenuta erosione dei terrapieni; nel tratto di lungomare che si sviluppa per circa 500 mt dal parcheggio dell’ostello alla zona della “torretta” (fenomeno erosivi dei terrapieni).

Analoghi interventi riguardano anche l’area a verde della “torretta” per un tratto di circa 100mt, e la zona antistante la piazzetta dove si sono verificate delle lesioni nel muro di contenimento; tra gli interventi più significativi il ripristino del terrapieno e del giardino attrezzato del “belvedere” di Torre Archirafi (qui si sono verificati dei vistosi fenomeni di erosione dei terrapieni che hanno messo a nudo gli apparati radicali degli alberi impiantati, ed hanno danneggiato i fognoli, gli impianti e la staccionata in legno).

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