Gli uffici comunali di Palazzo dei Naxioti hanno avviato la procedura per la nomina dei nuovi componenti dell’organismo, avente il compito di vigilare sulla corretta gestione finanziaria dell’ente locale
Il Comune di Giardini Naxos si accinge a rinnovare il proprio Collegio dei Revisori dei Conti, che verrà a scadenza il prossimo mese di luglio.
Dell’organo, avente una durata triennale, dal luglio 2015 ad oggi hanno fatto parte i professionisti contabili Giuseppe Spartà, Roberto Spataro e Gabriele Pagano.
Adesso, dunque, bisognerà procedere alla nomina dei nuovi revisori per il triennio 2018-2021.
La relativa procedura è stata avviata nei giorni scorsi da Mario Cavallaro, funzionario comunale responsabile dei servizi economico-finanziari, tramite la pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio di Palazzo dei Naxioti e nella sezione “comunicazioni varie” del sito internet istituzionale dell’ente, dove gli interessati, oltre a venire a conoscenza dei requisiti richiesti per ricoprire il ruolo di revisore dei conti, possono anche scaricare il modulo di domanda.
Stando alle norme di legge in materia, il Comune di Giardini Naxos necessita di un Collegio composto da tre revisori in quanto municipalità con più di cinquemila abitanti (per i Comuni al di sotto di questa soglia di popolazione basta un solo revisore dei Conti, così come per le Unioni di Comuni).
La nomina avviene mediante estrazione a sorte da effettuarsi nell’ambito di una seduta di Consiglio Comunale entro quarantacinque giorni dalla data di scadenza dell’organo revisore.
Il sorteggio riguarderà i nominativi di coloro che avranno manifestato interesse a ricoprire tale ruolo presentando la documentazione richiesta al municipio di Giardini Naxos entro le ore 12,00 del 18 giugno 2018.
Ad esercitare l’attività di revisore dei conti possono essere solo gli iscritti all’apposito registro o all’Ordine Professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
I revisori dei conti hanno diritto ad un compenso economico annuo.
Il loro compito è, in linea generale, quello di vigilare sulla regolarità contabile della gestione dell’ente locale per quanto concerne l’acquisizione delle entrate e l’effettuazione delle spese. Qualora dovessero esercitare tale ruolo in maniera poco oculata (coprendo, ad esempio, eventuali comportamenti illegittimi degli amministratori comunali), potrebbero anche andare incontro a responsabilità penali personali.
Rodolfo Amodeo