Il Centro Parchi Internazionale ha promosso in queste settimane una serie di progettualità finalizzate a valorizzare e difendere i tre territori di particolare attrattiva naturalistica presenti nella nostra regione. Coinvolte anche le scuole e le giovani guide escursionistiche, alle quali sono stati dedicati momenti di formazione ed aggiornamento professionale
Grande entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato la “Missione Sicilia Primavera 2018”, promossa dal Centro Parchi Internazionale, avente come coordinatore il prof. Franco Tassi, storico direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo.
L’iniziativa ha coinvolto le aree protette siciliane, l’Azienda Forestale, le guide di “FederEscursionismo Sicilia”, scuole ed imprese private.
L’obiettivo era quello di contribuire a valorizzare e difendere la natura siciliana più vera attraverso tre progettualità ambientate tra i Nebrodi, l’Etna e la Valle dell’Alcantara.
Per quanto riguarda il “Progetto Nebrodi”, sulla base di un apposito protocollo d’intesa sottoscritto a Roma nello scorso mese di marzo, si sono svolti un seminario sulla tutela della biodiversità e del paesaggio ed incontri con le scuole aventi ad oggetto argomenti quali l’educazione ambientale, la riqualificazione ecologica, la promozione ecoturistica e le relazioni internazionali.
Con il progetto “Università dei Parchi”, invece, ci si è occupati dell’aggiornamento delle giovani guide di “FederEscursionismo Sicilia” nell’ottica di qualificare questo tipo di professionisti come “custodi” del patrimonio naturalistico e non solo come semplici “narratori” di un territorio. L’obiettivo è stato soprattutto puntato sul “Pianeta Etna”, andando oltre la dimensione vulcanologica per evidenziarne anche gli aspetti culturali, ecologici, paesaggistici e storici.
La “Missione Sicilia Primavera” si è conclusa qualche giorno fa con il progetto “Centro Natura” nel cuore del Parco Fluviale dell’Alcantara, ossia alle rinomate Gole di Motta Camastra, che ormai da diversi anni ospitano un ricco Parco Botanico e Geologico che avrebbe tutti i requisiti per assurgere anche a Parco Naturalistico dotato di un’area faunistica sperimentale.
Rodolfo Amodeo