Nell’ambito della quotidiana attività istituzionale della Polizia di Stato, personale del Commissariato di P.S. di Acireale ha condotto una articolata attività preventiva di controllo del territorio e di repressione dei reati in genere.
Nello specifico, personale della Sezione Investigativa in sinergia con equipaggio delle Volanti, intervenivano presso la struttura alberghiera “Excelsior Palace Terme” all’interno di Acireale, attualmente in disuso, per ladri in azione.
Gli equipaggi, dopo aver cinturato la struttura, riuscivano a bloccare tre pregiudicati catanesi del quartiere Librino di Catania, mentre tentavano di asportare degli oggetti. Da ulteriori accertamenti, emergeva che uno di loro, aveva l’obbligo di dimora nel Comune di Catania.
I predetti accompagnati al Commissariato di corso Umberto, venivano denunciati in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso. Il pregiudicato sottoposto alla misura restrittiva dell’obbligo di dimora, veniva deferito in stato di libertà, anche per la violazione commessa. Il mezzo utilizzato dai malfattori veniva sequestrato in quanto non coperto da assicurazione.
Inoltre, a carico delle tre persone, veniva richiesto al Questore di Catania, l’emissione di una misura di prevenzione del “Foglio di Via Obbligatorio”. Ulteriore attività di Polizia veniva svolta, anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, effettuando alcune perquisizioni domiciliari a pregiudicati con pregiudizi penali in materia di stupefacenti, in zone ad alta densità criminale.
Inoltre, venivano eseguiti due ammonimenti per stalking a carico di due uomini a seguito di segnalazione del centro antiviolenza presso l’ospedale di Acireale. I predetti si erano resi responsabili di atti persecutori e condotte violente nei confronti degli ex coniugi.
Veniva, altresì, compulsata l’attività di controllo della Squadra di Polizia Amministrativa, consentendo la verifica di quattro centri scommesse del centro acese, finalizzato al contrasto del gioco d’azzardo.
Altri controlli effettuati per la detenzioni di armi, hanno portato alla denuncia in stato di libertà di un cittadino acese per aver trasferito l’arma senza alcuna autorizzazione nonché per aver omesso di denunciarne il trasferimento. Pertanto, la predetta arma veniva sottoposta a sequestro.
Infine, veniva effettuato un ritiro cautelare di cinque fucili nei confronti di una persona, in quanto a seguito di una pregressa denuncia penale, perdeva il possesso dei requisiti necessari alla detenzione.