Avevano partecipato ad un banchetto nuziale, ma dopo essere rientrati nel Comune dell’Alcantara ripartivano, intorno alle tre di notte, alla volta di Calatabiano per intervenire agli ultimi minuti della festa di compleanno di un loro amico. Ad accorgersi per primi del tremendo scontro frontale della loro Alfa con una Peugeot e ad allertare i soccorsi sono stati alcuni giovani provenienti da una serata a Giardini Naxos
Si apprendono nuovi particolari sulla tragica dipartita di Luciano e Francesco Siracusa, i due fratelli di Francavilla di Sicilia rispettivamente di ventotto e diciassette anni, che intorno alle ore 3,30 della scorsa notte (tra sabato e domenica) hanno perso la vita a seguito di un incidente stradale verificatosi nel tratto della S.S. 185 che attraversa la frazione San Cataldo, ricadente nel territorio del Comune di Motta Camastra, e che, ad onor del vero, non presenta attualmente stati di criticità nella sua carreggiata.
L’autovettura Alfa Romeo 147, guidata da Luciano Siracusa e che procedeva in direzione mare, si è scontrata frontalmente con la Peugeot 307 guidata da un giovane del Comune di Roccella Valdemone.
L’Alfa Romeo è finita sul muretto che delimita l’arteria, sfondando una recinzione metallica, mentre la Peugeot ha fatto un testacoda catapultandosi sul margine della carreggiata (vedi foto qui pubblicate prodotte dai colleghi di “SikilyNews”).
I due giovani amici dei fratelli Siracusa, che viaggiavano sul sedile posteriore dell’Alfa Romeo, nonché il conducente della Peugeot sono stati trasportati all’ospedale “San Vincenzo – Sirina” di Taormina ed al Policlinico di Messina, dove si trovano ricoverati, ma non in pericolo di vita. Per le due vittime, ovviamente, è stato disposto l’esame autoptico.
Sulla genesi del mortale incidente sono in corso le indagini delle autorità preposte. Ci si chiede, in particolare, se il sinistro possa essere stato originato da un colpo di sonno, da un’avaria a qualcuno dei due veicoli coinvolti o da altre cause ancora.
Si sa intanto che le due vittime, di ritorno da un banchetto nuziale, si stavano spostando da Francavilla di Sicilia nel vicino Comune di Calatabiano per poter presenziare agli ultimi istanti di una festa di compleanno di un loro amico.
Ad imbattersi per primi nell’agghiacciante scenario dell’incidente e ad allertare telefonicamente i soccorsi e le forze dell’ordine sono stati alcuni giovani residenti nei Comuni dell’alta Valle dell’Alcantara di ritorno da una serata trascorsa a Giardini Naxos. Pare che al sopraggiungere di questi primi testimoni uno dei fratelli Siracusa fosse ancora vivo, ma sarebbe spirato qualche minuto dopo.
Sta di fatto che ieri, al diffondersi della notizia del drammatico evento, sulla comunità francavillese è calato un silenzio surreale, senza le solite accese discussioni domenicali nei bar sulle imprese calcistiche della propria squadra e senza tanto entusiasmo per la tradizionale Fiera della Zootecnia, svoltasi nelle ore della mattinata in contrada Cappuccini.
E dire che per la cittadina dell’Alcantara sarebbe dovuta essere la briosa domenica di fine estate tradizionalmente dedicata ai solenni festeggiamenti patronali in onore di Sant’Euplio, a seguito del grave lutto rimandati (eccetto che per le sacre funzioni) al 23 settembre.
Rodolfo Amodeo