Da martedì 26 a giovedì 28 in tutta la Sicilia sciopereranno i lavoratori Asu in forza nei Comuni e negli enti pubblici.
A Giarre i lavoratori Asu sono al momento tre, inseriti in pianta organica; nel Comune di Riposto ne sono presenti sei, nel comune di Sant’Alfio dieci.
Martedì, in concomitanza con lo sciopero regionale, anche dinanzi al municipio di Giarre si terrà una manifestazione.
Gli Asu sono lavoratori socialmente utili che, una ventina di anni fa, sono entrati nelle pubbliche amministrazioni. Sono precari che da vent’anni attendono la stabilizzazione. Non percepiscono uno stipendio ma una sorta di sussidio che spesso arriva pure con mesi di ritardo. Non hanno i contributi pensionistici pagati, non hanno diritto ai buoni pasto, né ai rientri pomeridiani ma pagano i ticket per intero.
Con lo sciopero denunciano i sistemi di pagamento degli assegni d’utilizzazione insicuri e non puntuali da parte dell’assessorato regionale al lavoro; la mancata applicazione delle norme vigenti da parte dello stesso assessorato e la mancata stabilizzazione, come previsto dalle norme.