Il noto attivista taorminese del Movimento 5 Stelle denuncia che sui convogli utilizzati per il trasporto dei passeggeri da e per gli aeromobili tanta gente stenta a salire e, se ci riesce, viaggia in condizioni penose

Guglielmo Trusso, noto attivista di Taormina del Movimento 5 Stelle, ci ha inviato una sua segnalazione alquanto critica su quanto da tempo si verifica all’aeroporto di Catania-Fontanarossa.

«Ho constatato almeno una decina di volte – scrive Trusso (nel riquadro in foto) – che i bus-navetta utilizzati per il trasporto dei passeggeri da e per l’aeromobile vengono caricati come… carri di bestiame, in barba a qualsiasi norma di sicurezza e di rispetto per la dignità della persona.

«L’ultima vergognosa situazione di cui sono stato testimone risale a pochi giorni fa, ossia allo scorso 11 marzo, quando la navetta preposta a trasportare i passeggeri del volo proveniente da Roma-Fiumicino, atterrato a Catania intorno alle ore 23.30, era così stracolma di persone che diversi passeggeri hanno stentato a salire, e quei “fortunati” che ci sono riusciti sono rimasti pigiati contro le porte, impossibilitati ad attaccarsi alle maniglie e costretti a stare a strettissimo contatto con i corpi altrui.

«Ebbene: ho contattato telefonicamente il centralino dell’aeroporto catanese (all’opzione “Area Team Manager”) per manifestare le mie rimostranze al riguardo, ma il tizio che mi ha risposto, alla mia richiesta di sapere con chi avessi parlato, non ha voluto fornirmi il suo nome, invocando nientepopodimeno che la… legge sulla privacy!

«Qualora tale inammissibile situazione dovesse perdurare, mi riprometto di denunciare il tutto alle autorità competenti e di chiedere l’intervento della pattuglia della Polizia di Stato di stanza presso lo scalo aeroportuale di Catania, preposta al controllo della sicurezza dei viaggiatori».

Rodolfo Amodeo