È allarme nella frazione mascalese di Fondachello, in via Pietralonga, dove sono state ritrovate delle polpette avvelenate. Un cagnolino di nome Enea è morto dopo avere ingerito le fatali polpette.
“La morte ingiusta di Enea – ha scritto sulla sua pagina Facebook la padroncina del piccolo Enea – è servita a qualcosa, la voce è arrivata anche alle associazioni per i randagi e non solo; inoltre molte persone si stanno mobilitando per fare qualcosa. Era un cane buono e anche adesso sta continuando a fare del bene, salvando altri suoi simili che potevano avere il suo stesso destino, visto che molti miei vicini posseggono un cane. Spero che chi abbia messo quelle polpette di prosciutto e tonno avvelenate, venga preso e la paghi cara. Spero che, dopo Enea, non moriranno ingiustamente altri cani!”.
L’insensato gesto commesso da una mente sicuramente malata ha così scatenato molti commenti di condanna da parte degli amanti degli animali e delle associazioni animaliste.
“Massima attenzione e mettete in sicurezza i vostri amici a 4 zampe – afferma Veronica Musumeci presidente Leidaa – condanniamo questi gesti crudeli e insensati”.
Angela Di Francisca