Linguaglossa: una protesta contro i "sei anni" per la gestione della strada d'accesso ai crateri -
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Linguaglossa: una protesta contro i “sei anni” per la gestione della strada d’accesso ai crateri

Linguaglossa: una protesta contro i “sei anni” per la gestione della strada d’accesso ai crateri

E’ stata posta in essere ieri sera dagli operatori economici della cittadina etnea mentre in Consiglio Comunale si dibatteva sulla questione. «Nonostante la nostra disponibilità – si legge in un comunicato da essi diramato in queste ore – non siamo stati coinvolti in tali scelte. Pretendiamo progetti concreti anziché… aumenti di tasse»

Quel bando della durata di sei anni con cui l’Amministrazione Comunale di Linguaglossa intende affidare la gestione della strada di accesso ai crateri etnei non convince affatto gli operatori economici locali, che ieri sera hanno ancora una volta protestato dinnanzi alla sede provvisoria (quella ufficiale è attualmente soggetta a lavori di restauro) del locale civico consesso, riunitosi per discutere sulla questione.

«Nonostante la nostra piena disponibilità – si legge in un comunicato diramato nelle appena trascorse ore dal Comitato Spontaneo “Linguaglossa Unita per lo Sviluppo” – l’Amministrazione Comunale linguaglossese e gli esponenti della locale maggioranza consiliare  non hanno ritenuto opportuno coinvolgerci in questo tipo di scelte.

«Sta di fatto che per questo bando della durata media di sei anni non viene fornita nessuna indicazione esplicativa e programmatica né un cronoprogramma, demandando il tutto alle scelte del “tecnico comunale”.

«Torniamo pertanto a ribadire che non è certo questo il modo di promuovere un territorio, che meriterebbe invece un’offerta di servizi turistici affidabili e duraturi nel tempo.

«Nel frattempo il territorio linguaglossese rimane in forte deficit rispetto agli altri ambiti turistici del settore orientale della Sicilia. Al nostro versante Nord dell’Etna, in particolare, viene ormai da anni “preferito” il versante Sud.

«Sarà dunque per questo nostro territorio un obiettivo molto impegnativo, costoso e non certo raggiungibile in tempi brevi riuscire a recuperare credibilità presso i tour operator ed i gestori di flussi turistici.

«Ed intanto non si profila nessuna azione di aiuto alle imprese, agli artigiani ed ai commercianti locali, che vedono invece lievitare le tasse imposte loro dal Comune di Linguaglossa.

«Pertanto, parafrasando lo slogan della nostra protesta odierna, con “sei anni” non si riparte e non si va da… nessuna parte: pensiamo dunque, piuttosto, a progetti concreti».

Rodolfo Amodeo

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