Per caso in vacanza a Mazara del Vallo, mi sono imbattuto in uno strano, ma interessantissimo congresso siculo-turco.
Le amiche d´infanzia di tua moglie. Le vedi per un weekend all‘anno, ma rappresentano una certa tortura d’orecchie e di stomaco. D’orecchie per gli aggiornamenti su tutti i divorzi dal 1970 e di stomaco per la montagna cassate e cassatelle impossibili da rifiutare. Domenica mattina, nel solito albergo dove passiamo questi weekend annuali di tortura, hanno organizzato una conferenza gratuita. Colgo l´occasione al volo, „cara, sai che sono curioso di professione, vi raggiungo dopo“. E in un attimo mi ritrovo catapultato nello stranissimo mondo del trapianto di capelli in Turchia, in trasferta a Mazara del Vallo.
Cosa ci fa il Dr Balwi in Sicilia?
Mi siedo in questa enorme sala dalla grande presenza maschile, il che giá mi rende piú a mio agio rispetto alla compagnia delle amiche di mia moglie, e vedo riempirsi lo spazio conferenze sedia dopo sedia fino a piú di un centinaio di persone. Un’assistente mi consegna un volantino: “trapianto di capelli in Turchia con il Dr Balwi”. Sono ancora piú incuriosito dal tema, considerato anche i quattro capelli che mi ritrovo in testa.
Finalmente presentano i vari esperti, tra cui Dr Balwi, specialista del trapianto di capelli di questa clinica turca Elithairtransplant. Il moderatore, il Dr Tumbiolo, ha visto i risultati dell´operazione su un parente e ha voluto approfondire il tema dell’autotrapianto tra esperti, aprendo le porte anche al pubblico. Ecco spiegata la presenza dello specialista dell´autotrapianto a Mazara.
“Autotrapianto” e non “trapianto” di capelli in Turchia?
Al sentire la parola “auto”-trapianto mi si apre un mondo sconosciutissimo. Perché “auto”? Il moderatore, cosí come l’esperto, ci spiegano che i capelli trapiantati sono quelli del paziente stesso, che vengono prelevati dalla nuca per andare a coprire la stempiatura e le zone calve. Non mi sono mai posto la domanda prima, ma cosí scopro che si tratta di un “trasloco” di capelli dal quartiere piú abitato a quello meno abitato della testa. Mi spiegano meglio anche questo trasferimento. I capelli vengono prelevati con un micromotore, messi in una soluzione e reimpiantati. Inizio giá a soffrire immaginando il mio povero cranio come un puntaspilli.
Anestesia senza ago per il trapianto di capelli.
L’esperto anestesista risponde al mio dubbio perenne “ridurranno la mia testa a un colabrodo?”, rassicurandoci sul fatto che l’anestesia viene effettuata con un sistema a spruzzo, chiamato comfort-in, e quindi senza l’uso di aghi. Il trapianto viene anch’esso realizzato con un micromotore e non con degli aghi. Nei punti in cui si effettua prelievo e innesto si formeranno temporaneamente delle crosticine, ma non ci saranno cicatrici, quindi niente effetto colabrodo. Alla fine alcuni ex pazienti parlano della loro esperienza di trapianto di capelli in maniera soddisfatta ed entusiasta.
Mi imbuco in un consulto gratuito con Balwi
Ovviamente non mi lascio scappare l’occasione di parlare con il Dr autotrapianto per soddisfare del tutto questa mia neonata curiositá nei confronti dei traslochi, anzi trapianti di capelli e mi imbuco a parlare con il Dr Balwi in una stanzetta apposita. L’interprete traduce le parole del guru e mi spiega quanti capelli dovrei trasferire sulle mie tempie deserte. Anche di persona mi sembrano molto disponibili sia l’interprete che Balwi, l’esperto del trapianto di capelli per antonomasia nella mia testa d’ora in poi. Mi segno numeri e contatti per sentire nuovamente la consulente e perché no? Organizzare il mio trapianto?
Guardo il cellulare, 10 chiamate di mia moglie, che si stará giá strappando i capelli dalla testa perché “siamo in ritardo per il pranzo con il nuovo fidanzato giovanissimo di Concetta”, ma la tranquillizzo immediatamente. Sto arrivando e nel caso perdesse i capelli per lo stress, mi sono segnato il numero del Dr Balwi anche per lei.
Questo viaggio inaspettato nel mondo innovativo del trapianto di capelli mi ha sorpreso molto e salvato dalla colazione con le streghe.