Anche per quanto riguarda l’approccio nei confronti di internet che ciascuno di noi ha si può riprendere la vecchia dicotomia coniata da Umberto Eco tra “apocalittici” e “integrati”. Ovvero, ci sono persone che della rete vedono sono i lati negativi, e quelle che, al contrario, si integrano, considerando i vantaggi maggiori degli svantaggi.
Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. La rete ha degli aspetti positivi e degli aspetti negativi. La questione di quali prevalgano è controversa e probabilmente la conclusione è che dipende un po’ da ciascuno di noi, dal nostro carattere, dal nostro stile di vita e dalle nostre aspirazioni. Ma vediamo meglio quali sono i principali vantaggi e svantaggi della rete nella nostra vita quotidiana.
Svantaggi di internet
Cominciamo con gli aspetti negativi. Internet ha decisamente impattato sulle nostre esistenze, in modi che in alcuni casi si sono rivelati con il tempo deleteri. Un esempio è quello della mancanza di privacy. Internet fa sì che tutto ciò che facciamo al suo interno sia monitorato e noto a soggetti di cui spesso non abbiamo una totale consapevolezza. Le nostre navigazioni sui browser, ad esempio, vengono registrare dalle compagnie che li producono e che poi rivendono i nostri dati a scopo pubblicitario, per renderci target di messaggi promozionali mirati. Attraverso i social media, poi, la nostra vita più personale viene immagazzinata su piattaforme che, anche qui, la utilizzano a scopi commerciali e ne conservano le tracce per tempi lunghissimi.
Mentre un tempo, ad esempio, ciò che facevamo nella nostra vita privata era affar nostro e, con un po’ di attenzione, non sarebbe stato noto ai nostri datori di lavoro, oggi questi possono sapere tutto di noi attraverso il nostro profilo Facebook o Instagram. E quella volta che ci siamo ubriacati all’università può tornare ad avere un impatto sulle nostre potenzialità di carriera.
Non è poi un segreto che i social, così come le app di messaggistica, abbiano modificato le nostre relazioni con amici, conoscenti e persino i partner. Questo è particolarmente evidente tra gli adolescenti cresciuti con uno smartphone in mano, per cui, sostengono alcuni studiosi, affrontare le problematiche delle relazioni faccia a faccia è diventato assai più difficile che in passato.
Un altro svantaggio della rete è certamente quello del fatto che ci rende molto manipolabili. Con il nostro smartphone o pc davanti agli occhi, siamo molto soli e vulnerabili di fronte a una marea di informazioni, spesso false o distorte. Chi è più bravo a gestire questo nuovo potere dato dalla rete può riuscire a farsi eleggere a capo di un paese, anche se non ha alcuna altra capacità.
Ma ci sono anche i vantaggi
Tutto questo sembra abbastanza apocalittico, vero? La rete però ha anche degli innegabili vantaggi, che non possiamo ignorare. Ad esempio ha reso la cultura a portata di click. Un tempo per ricevere delle informazioni su una battaglia della seconda guerra mondiale occorreva recarsi in biblioteca, fare una ricerca e leggere. Questo richiedeva magari molte ore, ed era molto difficile per chi lavorava tante ore o viveva lontano dai centri urbani. Oggi basta consultare wikipedia o qualche altra fonte autorevole.
In secondo luogo, internet ha portato a casa nostra, gratis o per un piccolo prezzo, un ventaglio di possibilità di intrattenimento che prima non avremmo neanche sognato: centinaia di film, serie tv, show, giochi, ebook e via dicendo, tutti disponibili a qualunque ora e ovunque. Prendete ad esempio piattaforme come Netflix o Hulu, che offrono una gran quantità di show e film che sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, o piattaforme di gioco come roulette-on-line.it, che offre giochi di roulette online disponibili 24/7. E questi sono solo un paio di esempi. Ci sono letteralmente centinaia e persino migliaia di siti che offrono intrattenimento gratuito in forma di giochi, video, o qualunque altra cosa.
Insomma, la rete è un grande mondo pieno di cose belle e di cose brutte. Magari, per approfittare delle cose belle, dobbiamo imparare a gestire meglio quelle brutte.