S.P. 81 Castiglione di Sicilia-Calatabiano: carreggiata ristretta e "ad alta tensione" -
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S.P. 81 Castiglione di Sicilia-Calatabiano: carreggiata ristretta e “ad alta tensione”

S.P. 81 Castiglione di Sicilia-Calatabiano: carreggiata ristretta e “ad alta tensione”

Il proliferare delle erbacce ai margini del già angusto percorso costringe gli automobilisti a viaggiare contromano. Ancora una volta, inoltre, una delle cabine elettriche ubicate lungo l’asse viario risulta pericolosamente incustodita. Si resta in attesa degli esiti dell’interpellanza presentata sei mesi fa al Governo regionale dai parlamentari pentastellati per richiamare l’attenzione sulle sorti dell’arteria provinciale “dimenticata”

Che fine hanno fatto gli appelli lanciati negli ultimi mesi da alcuni politici regionali in merito alle sorti della Strada Provinciale n. 81, conosciuta anche come “Mitogio-Gravà”, che dovrebbe agevolmente collegare i Comuni etnei di Castiglione di Sicilia e Calatabiano e che costituisce altresì l’unica valida alternativa alla parallela Strada Statale 185? Se lo chiede l’imprenditore agricolo calatabianese Nino Scuderi, ancora una volta in prima linea nell’evidenziare le perenni criticità di tale arteria, quotidianamente transitata da centinaia di automobilisti che fanno la spola tra i centri della Valle dell’Alcantara e quelli della contigua provincia di Catania.

Stavolta, nell’ormai periodico “sopralluogo” sulla Sp 81 cui invita noi giornalisti, Scuderi ha voluto rimarcare un tipico inconveniente derivante dallo “sbocciare” della primavera, ossia le erbacce che invadono la carreggiata restringendone la larghezza e costringendo quindi gli automobilisti a procedere quasi contromano onde schivare sterpi e rovi.

Nino Scuderi mostra la piccola cabina elettrica incustodita

Come spiega Nino Scuderi «si tratta di vegetazione che cresce spontaneamente ai margini della carreggiata della Sp 81, ma anche di erbacce fuoriuscenti dai terreni privati che su tale arteria si affacciano e che i rispettivi proprietari non si curano di decespugliare. Ancora una volta, dunque, la Strada Provinciale 81 risulta essere abbandonata a se stessa, nel totale disinteresse delle pubbliche istituzioni e, mi dispiace dirlo, anche di alcuni privati».

Scuderi ci mostra anche un tratto oltremodo pericoloso di tale arteria in cui è allocata una piccola cabina elettrica incustodita, con tanto di dispositivi metallici “a cielo aperto”. «Nei mesi scorsi – dichiara al riguardo l’operatore economico di Calatabiano – il personale dell’Enel intervenne prontamente su di un’analoga situazione di pericolo che denunciai pubblicamente tramite un servizio del “Gazzettino Online”. Mi auguro che faccia altrettanto anche al cospetto di quest’altra cabina con le barre elettriche rimaste prive di protezione, che potrebbe rivelarsi letale qualora qualcuno dei tanti ciclisti o praticanti del footing che quotidianamente percorrono la Sp 81 dovessero malauguratamente, a seguito di qualche caduta, avere un contatto fisico con essa».

Come abbiamo più volte riferito, la Strada Provinciale n. 81, rientrante nella competenza dell’ex Provincia Regionale di Catania (oggi Città Metropolitana di Catania), la si è iniziata a realizzare esattamente un secolo fa per collegare direttamente i Comuni di Castiglione di Sicilia e Calatabiano attraversando le frazioni castiglionesi di Gravà e Mitogio, ma a tutt’oggi, di fatto, è transitabile solo parzialmente (ossia a partire dal territorio di Mitogio).

Le erbacce occultano persino la preesistente segnaletica di restringimento della carreggiata

Il tratto percorribile, a sua volta, presenta numerose criticità (manto stradale spesso e volentieri dissestato, restringimenti della carreggiata a causa di movimenti franosi, detriti provenienti dalle limitrofe campagne, ecc.) continuamente evidenziate dai tanti automobilisti pendolari e dagli agricoltori che, come il prima citato signor Scuderi, hanno quotidianamente a che fare con tale transitatissima arteria, che peraltro, se integralmente percorribile, costituirebbe l’unica alternativa alla parallela Strada Statale 185, collegante i Comuni ricadenti nel versante messinese della Valle dell’Alcantara (Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Gaggi, Graniti, ecc.).

Circa sei mesi fa i parlamentari all’Ars del Movimento 5 Stelle hanno presentato un’interpellanza al Governo della Regione Siciliana per stimolare quest’ultimo ad attenzionare una volta per tutte le problematiche relative alla Sp 81 ed al suo completamento, ma tale iniziativa, salutata con favore dagli amministratori locali dei Comuni interessati (che hanno anche organizzato un’apposita conferenza), non ha ancora sortito effetto alcuno.

Di recente il Comune di Castiglione, in cui ricade il tratto intransitabile della Sp 81, ha ricevuto dei cospicui finanziamenti ministeriali che hanno consentito all’Amministrazione del sindaco Antonio Camarda di sistemare diverse arterie di pertinenza della municipalità etnea. Ma per la Mitogio-Gravà  non c’è stato nulla da fare trattandosi di un asse viario di competenza della Città Metropolitana di Catania (ex Provincia Regionale), che è quindi l’unica istituzione a poter intervenire al riguardo.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE: le erbacce che invadono la carreggiata della Sp 81 e la cabina elettrica incustodita

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