Con 11 voti favorevoli e 5 contrari della minoranza, il Consiglio comunale di Riposto ha approvato ieri sera il Bilancio di previsione triennale 2019/2021.
A commento dell’importante approvazione dell’atto finanziario il sindaco Enzo Caragliano ha espresso soddisfazione sottolineando “gli sforzi profusi dall’esecutivo che, nonostante le drastiche riduzioni dei trasferimenti statali e regionali, è riuscito ad assicurare non solo i servizi essenziali. Senza mai perdere alcun finanziamento, seguendone con scrupolo e perizia l’iter procedurale e completando le opere oggetto di stanziamento. Una amministrazione che ha dimostrato di essere sempre all’altezza, puntando sempre allo sviluppo del territorio. Ringrazio la Giunta, il Consiglio, le commissioni e gli uffici per la proficua collaborazione”.
Il vice sindaco e assessore al Bilancio Rosario Caltabiano dal canto suo esprime “il proprio compiacimento per l’approvazione del documento finanziario confermando un lavoro di squadra che ha premiato la città e che ci ha consentito di conseguire brillanti risultati a cominciare dalla stabilizzazione del personale precario in forza al Comune, l’abbassamento del 12% della tassa sui rifiuti, nonchè il mantenimento degli impegni assunti con il pagamento dei mutui seguendo un preciso crono programma e scongiurando anche l’insediamento di un commissario avendo approvato il Bilancio nei termini assegnati con la soddisfazione di tutti”.
“Una larga percentuale delle entrate presenti in Bilancio – soggiunge sotto il profilo tecnico, l’assessore alle Finanze e Tributi, Nella Casabella – è da collegare ad entrate proprie del Comune. Con il trascorrere degli anni assistiamo alla progressiva riduzione dei trasferimenti statali e regionali. Sullo sfondo le difficoltà derivanti da croniche situazioni di cassa da imputare ai mancati incassi e alla difficoltà dell’Ente nella riscossione dei tributi. Capacità che stiamo cercando di ottimizzare, senza però dimenticare le difficoltà in cui versano molti concittadini, cercando di assecondare tali esigenze mediante sistemi di rateizzazione, adottando tutti quegli strumenti che la normativa ci mette a disposizione”.