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Caos bagagli Fiumicino: nessun limite ai risarcimenti

Caos bagagli Fiumicino: nessun limite ai risarcimenti

Già alcuni giorni fa ci occupammo dei disagi di diversi viaggiatori isolani in arrivo a Roma danneggiati a causa dello sciopero bianco dei lavoratori di terra dell’aeroporto di Fiumicino e che non hanno avuto consegnati i loro bagagli (leggi l’articolo Roma, in aeroporto sciopero bianco. Ed i nostri bagagli?). I passeggeri che hanno subito danni a causa dello sciopero bianco dei lavoratori di terra dell’aeroporto di Fiumicino potranno chiedere il risarcimento danni che riterranno senza dover sottostare ad alcun limite massimo. Infatti, se è vero che la Convenzione di Montreal prevede che la responsabilità del vettore è limitata a circa 1.164,00 euro, è altrettanto vero che esiste altra disposizione, che consente, in alcuni casi, la non applicazione di tali limiti. È quanto prevede la stessa Convenzione di Montreal laddove indica che il predetto limite non si applica nel caso in cui “il danno deriva da un atto o omissione del vettore, dei suoi dipendenti o incaricati, compiuto con l’intenzione di provocare un danno o temerariamente e con la consapevolezza che probabilmente ne deriverà un danno”.

Quanto previsto dalla norma è proprio quanto accaduto a Fiumicino nei primi giorni di agosto e i fatti sono notori. Confconsumatori invita, quindi i passeggeri a contestare, perché illegittime, eventuali offerte risarcitorie formulate invocando il predetto limite e a non accertare eventuali offerte risarcitorie irrisorie o non congrue. L’associazione invita altresì i passeggeri a richiedere tutto quanto da loro subito per danni patrimoniali (per le spese non previste sostenute) e non patrimoniali da vacanza rovinata. Confconsumatori ricorda, che sin dall’inizio dei disservizi, sta raccogliendo le proteste dei passeggeri ai fini di garantire loro tutela. L’associazione sta preparando e distribuendo ai soci modelli di raccomandate di reclamo. Sul sito dell’associazione www.confconsumatori.it sarà possibile rinvenire ogni utile informazione a tal riguardo. «Moltissimi passeggeri non sono ancora tornati in possesso dei loro bagagli e altrettanti hanno dovuto trascorrere le loro vacanze senza i loro beni ed effetti personali. Nel frattempo i call center iniziano a fare le pulci agli scontrini spese pensando o tentando di limitare i risarcimenti a qualche spicciolo. Ma la questione é ben più ampia» dichiara l’avvocato Carmelo Calì, presidente di Confconsumatori Sicilia.

Sarà possibile ricevere consulenza ed assistenza on line, via e-mail, ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

confconsumatorict@virgilio.it

confconsumatorisicilia@hotmail.com

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