Come ogni estate e in particolar modo nella notte di ferragosto le spiagge libere del litorale mascalese sono state prese d’assalto da turisti e villeggianti che dopo avere campeggiato tutta la notte hanno abbandonato sull’arenile rifiuti di ogni tipo: dalle bottiglie in plastica e in vetro, alla carta e alla legna con la quale hanno allestito dei falò.
Un nostro lettore ci ha segnalato che “un gruppo di persone spontaneamente ha pulito un tratto di spiaggia antistante la zona dove ci sono i ristoranti della frazione di Fondachello e dove in questi giorni hanno bivaccato sotto le tende e in assenza di nessuna forma igienica molto giovani”.
“Si è trattato sicuramente di un bell’esempio di civiltà l’iniziativa di pulizia della spiaggia di questo gruppo di persone” scrive il nostro lettore ma allo stesso tempo lamenta “l’assenza di qualsiasi iniziativa delle istituzioni per evitare questo modo selvaggio di utilizzo degli spazi demaniali”.
“L’iniziativa dei gestori dei lidi è sicuramente da elogiare e li ringrazio per il loro lavoro e il loro esempio” ha dichiarato il sindaco di Mascali Luigi Messina.
Il responsabile dell’ufficio ecologia il geom. Salvatore Torrisi spiega come, secondo la normativa regionale: “I lidi hanno l’obbligo di tenere pulite le spiagge per un fronte pari al 50% di quello concesso per ogni lato del loro stabilimento balneare, tutto l’anno”.
“Le spiagge libere di competenza comunale – spiega ancora Messina – sono attrezzate di Eco Point e pulite tutte le mattine dal 15 giugno al 15 settembre domeniche comprese dagli operatori ecologici del Comune di Mascali”.
“Ognuno – rimarca il geom. Torrisi – faccia il proprio dovere soprattutto nel conferire correttamente i rifiuti e rispettare la direttiva regionale che vieta l’uso di stoviglie monouso in plastica (bicchieri, piatti, scodelle, forchette, cucchiai, coltelli ecc.)”.
“I nostri operatori lavorano giornalmente per ripulire l’arenile, in pochi giorni – rassicura il primo cittadino mascalese – i rifiuti lasciati dagli incivili sulla spiaggia saranno rimossi. Già oggi la quasi totalità delle spiagge libere si presentava pulita”.