Sarri, Ancelotti e Conte: chi riuscirà a vincere la Serie A 2019-20? -
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Sarri, Ancelotti e Conte: chi riuscirà a vincere la Serie A 2019-20?

Sarri, Ancelotti e Conte: chi riuscirà a vincere la Serie A 2019-20?

Sta per iniziare il Campionato di Serie A 2019 – 2020 e quest’anno la lotta per la conquista dello scudetto sembra essere una cosa tra Juve, Napoli ed Inter. Come ci spiegano i pronostici sulle partite di calcio degli esperti di Bottadiculo.it, infatti, le tre squadre con a comando Sarri, Ancelotti e Conte si daranno battaglia lungo tutto il campionato per la conquista dello scudetto.

La Juventus di Sarri

La principale indiziata per la conquista dello scudetto è senza dubbio la Juventus di Maurizio Sarri. Reduce dall’esperienza col Chelsea che ha portato alla vittoria dell’Europa League, l’ex tecnico del Napoli è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura ed a far divertire i propri tifosi. Il precampionato, però, ha presentato diverse difficoltà e la sensazione, ragionando in negativo, è che mai come quest’anno sembra esserci molta confusione, all’interno ed all’esterno della squadra bianconera.

Il materiale a disposizione è senza dubbio di grande livello, ma questo, visto il nostro cammino e la crescita degli ultimi otto anni, è un dato ormai standardizzato ed acquisito. Al momento però abbiamo dubbi sul gioco, sulla squadra e sulle scelte. Sulle scelte effettuate e quelle che dovranno essere prese.

Il primo grosso problema da risolvere riguarda gli esuberi. A pochi giorni dal match col Parma, ci sono ancora 3-4 elementi, chi più chi meno, fuori dal progetto. Higuain, Mandzukic, Rugani, Matuidi. Ci sono, poi, altri nomi di cui non si conosce il futuro come Dybala, Cuadrado, Khedira, Emre Can. A questo si aggiungono giocatori che non possono proprio essere considerate garanzie tecniche.

Le incognite poi arrivano anche a centrocampo. Iniziando da Aaron Ramsey. Giocatore raffinatissimo, ma su cui ricadono ovvie perplessità fisiche e non ultime anche tattiche. Tante incognite, dunque, ma tanta abbondanza a disposizione di Maurizio Sarri che può contare su una rosa di primissimo ordine per lottare per la conquista dello scudetto e della Champions League.

Il Napoli di Ancelotti

Chi può contare su un allenatore di spessore assoluto e su già un anno di rodaggio alle spalle è il Napoli di mister Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo è pronto a correggere gli errori dello scorso campionato, anche se aspetta gli ultimi colpi sul mercato per puntellare una rosa già di per se fortissima.  Gli azzurri quest’anno giocheranno con ogni probabilità col 4-2-3-1, modulo tanto caro all’ex tecnico di Real Madrid, Psg, Bayern Monaco e Chelsea. I tifosi, dopo gli acquisti di Di Lorenzo, Manolas, Elmas e di Lozano, aspettano il grande colpo in attacco. Il sogno si chiama Mauro Icardi, in rotta di collisione con la dirigenza interista ed ai margini del progetto tecnico targato Conte. Sull’argentino sembra essersi affievolita la corte della Juventus, alle prese con gli esuberi. Napoli, dunque, potrebbe essere l’ultima spiaggia per l’ex bomber della Sampdoria, ma potrebbe rappresentare allo stesso tempo la piazza ideale per il proprio rilancio.

Conte e la nuova Inter

La squadra nerazzurra riparte da un tecnico che tanto bene ha fatto sulla panchina della Juventus e della Nazionale. il presidente Zhang sta facendo di tutto per accontentare il tecnico salentino, tanto che sul mercato sono arrivati diversi calciatori di primo ordine. Non ultimo quel Romelu Lukaku, tanto desiderato dal tecnico. L’ultima stagione in Premier è stata la peggiore delle ultime cinque da un punto di vista realizzativo per Lukaku, perché 15 gol sono pochi per chi ha sempre avuto numeri straordinari. Sponde, intuizioni, potenza: il belga è tutto questo. Adesso resta da decidere chi giocherà al suo fianco. Un attacco importante per una squadra che è forte in tutti i reparti. Compreso il centrocampo, che ha tutto: dalla velocità alla quantità, dalla qualità alla concretezza. A partire dal mezzo, dove Barella può garantire tanti palloni recuperati ma anche gol. Il classe 1997, che dovrà fare attenzione ai cartellini (suo vizio da sempre) vivrà il suo primo anno in una big, ma è pronto come ha dimostrato in Nazionale. Anche l’altra mezz’ala è di quelle giovani, perché Sensi è del 1995 ma ha già tanta esperienza in A. Al centro ecco le geometrie di Brozovic, sempre più leader. E occhio ai lati, dove Lazaro e Asamoah dovranno garantire rapidità e ordine, esplosività ma anche attenzione, perché gli esterni dovranno tornare a dare una mano ai tre dietro. Anche se la nuova difesa dell’Inter di aiuto non è che ne abbia chissà quanto bisogno. Skriniar e De Vrij potranno contare sull’esperienza di Godin, che adesso è infortunato e che forse salterà la prima di campionato contro il Lecce, ma l’ex Atletico Madrid sa come si vince e cercherà di trasmettere mentalità ai suoi compagni.

 

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