Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Fiumefreddo di Sicilia, in riferimento al comunicato dell’opposizione consiliare (clicca e leggi Politica: a Fiumefreddo di Sicilia la minoranza consiliare boccia l’estate fiumefreddese) riportante notizie non veritiere e/o fuorvianti, rappresentano quanto appresso.

“I consiglieri di minoranza lamentano un probabile cattivo funzionamento del Depuratore Consortile che avrebbe “allietato i bagnanti con un mare sporco”. Probabilmente il sole estivo non procura solamente forti ustioni. Premesso che gradiremmo sapere dai “valenti oppositori” quali responsabilità avrebbe l’amministrazione fiumefreddese circa eventuali fantomatici disservizi del Consorzio di Depurazione; inoltre non può non rilevarsi l’assoluta incertezza delle conclusioni sconclusionate degli stessi consiglieri, laddove parlano di probabile cattivo funzionamento.

Come dire non abbiamo l’idea di quelle che sono le cause del mare sporco, ma tiriamo a indovinare, probabilmente è colpa del cattivo funzionamento del depuratore. Senza preoccuparsi se invece le cause del mare sporco siano illeciti scarichi a mare di torrenti situati in Comuni viciniori, oppure dello stesso fiume Alcantara, o cattivo funzionamento di altri depuratori.

Anche con riguardo alla pulizia della spiaggia e alla rimozione dei rifiuti, i consiglieri misconoscono la realtà, considerato che sia la pulizia che la raccolta dei rifiuti è avvenuta regolarmente e tempestivamente. Avrebbe fatto meglio l’opposizione a stare zitta all’insegna del “buon tacer che non fu mai scritto”.

Le altre basse insinuazioni, che danno l’idea del grado di levatura della opposizione, scivolano sui binari della nostra più assoluta indifferenza. Per quanto di nostra conoscenza, più di “Cetto la qualunque” i cittadini si divertono a rivedere la carica dei 101 (o la carica dei quattro, nulla cambia) con “Crudelia Demon” in testa.

Dulcis in fundo, per usare le stesse parole dell’opposizione, e come in un crescendo rossiniano, una miriade di stupidaggini e di falsità.

L’Amministrazione e i consiglieri tacciati di avere votato “bilanci gonfiati”, accusa priva di significato tecnico, che costituisce l’indicatore più efficace della estrema ignoranza dei consiglieri, in materia”.

 Circa l’esistenza di debiti fuori bilancio, generati dall’amministrazione precedente, che ricordiamo sosteneva il leader degli oppositori, sarebbe stato meglio chiedere informazioni ai consiglieri comunali che oggi come allora ricoprivano tale carica e sostenevano la disastrosa amministrazione dell’epoca.

Infine, la falsa accusa di avere votato bilanci senza il parere dei revisori. Una plateale falsità che non merita repliche, ma dà da sola le dimensioni delle scorrettezze istituzionali perpetrate da una opposizione sterile, speciosa e inconcludente”.