Sesta edizione della manifestazione finalizzata a valorizzare gli autori dei “minifilm”, non meno significativi dei lungometraggi. Agli organizzatori dell’evento sono pervenute quest’anno oltre cento produzioni italiane ed estere. Quelle selezionate verranno valutate, dopodomani sera, da una giuria tecnica e da una popolare
Sesta edizione internazionale per il “Francavilla Film Festival”, concorso per autori di cortometraggi che dopodomani, sabato 7 settembre, si svolgerà a partire dalle ore 20.30 al Cineteatro Comunale “Arturo Ferrara” di Francavilla di Sicilia.
La kermesse, patrocinata dall’Amministrazione Comunale francavillese e dall’associazione no-profit “Amici di Gesù nel Mondo”, è anche quest’anno organizzata dalla locale associazione Pro Loco con la direzione artistica di Felice Lombardo, insegnante da sempre cultore della narrazione per immagini.
I dodici corti in concorso, selezionati tra gli oltre cento pervenuti in questi mesi agli organizzatori, verranno valutati per il 70% da una giuria tecnica e per il 30% dal pubblico presente in sala. Ad essere premiati saranno quelli che si classificheranno ai primi tre posti.
Varie e spesso estremamente attuali le tematiche affrontate con grande capacità di sintesi e profonda conoscenza dei linguaggio filmico dai videomaker nei rispettivi corti, che stando al regolamento non possono superare la durata massima di dieci minuti. Questa edizione 2019 del “Francavilla Film Festival” offrirà in particolare spunti di riflessione sulla criminalità, la crisi economica e la disoccupazione, il confronto interreligioso ed i rapporti all’interno della famiglia.
Questi i titoli ed i rispettivi autori in concorso dopodomani sera al Cineteatro “A. Ferrara” di Francavilla di Sicilia: “Fino alla fine” di Giovanni Dota, “Pepitas” di Alessandro Sanpaoli, “Invisibile” di Max Nardari, “Senza paura” di Orazio Bottiglieri, “L’origine” di Luigi Mingron, “In Zona Cesarini” di Simona Cocozza, “Una cosa su Napoli” di Valerio D’Ambrosio, “Fili” di Goffredo Maria Bruno, “Fade Out” di Lucio Langelli, “Addio clochard” di Michele Li Volsi, “L’amore non ha religione” di Max Nardari e “La scelta” di Alberto Vianello.
Grazie all’impegno ed alla competenza del direttore artistico Felice Lombardo e dei suoi collaboratori, in appena pochi anni dal suo esordio l’iniziativa francavillese ha dunque meritatamente assunto una rilevanza nazionale ed addirittura internazionale, come si evince dalla provenienza dei corti partecipanti a questa sesta edizione.
Rodolfo Amodeo
FOTO PRINCIPALE: il logo ufficiale del “Francavilla Film Festival” e nel riquadro, da sinistra, il direttore artistico Felice Lombardo e Don Giovanni Salvia, presidente dell’associazione patrocinatrice “Amici di Gesù nel Mondo”