"Parole e colori contro la violenza sulle donne": concorso per le scuole del Lions club Giarre-Riposto -
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“Parole e colori contro la violenza sulle donne”: concorso per le scuole del Lions club Giarre-Riposto

“Parole e colori contro la violenza sulle donne”: concorso per le scuole del Lions club Giarre-Riposto

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999 per porre l’attenzione su questo fenomeno purtroppo ancora molto diffuso, per sensibilizzare l’opinione pubblica e per far sì che la violenza sulle donne venga eliminata.

Anche il Lions Club Giarre-Riposto desidera promuove la sensibilizzazione e il contrasto alla violenza di genere con un apposito service inerente gli strumenti di protezione ed i diritti delle vittime ed all’uopo ha bandito un concorso artistico-letterario per ragazze e ragazzi di scuole del comprensorio di ogni ordine e grado a cominciare dalle classi quinte della scuola primaria, con la finalità sia di attivare una riflessione sulla violenza di genere sia di far emergere la percezione del fenomeno tra i giovani. Il concorso è denominato: “Parole e colori contro la violenza sulle donne”.

Dell’iniziativa parliamo con Lucia Leotta, cerimoniera del club e per l’occasione nella particolare veste di officer distrettuale delegata dal Governatore Angelo Collura per la VI circoscrizione in merito al delicato ed importante service: “Violenza di genere: strumenti di protezione e diritti delle vittime”.

“Anzitutto desidero sottolineare che l’iniziativa è dedicata al ricordo delle nostre concittadine Maria Rita Russo, Sara Parisi e tutte le donne vittime di violenza e stalking – ci dichiara Lucia -. Si tratta quindi di un’occasione importante per riportare l’attenzione sulla violenza di genere e sulla necessità di garantire che ogni bambina, adolescente e donna abbia il diritto di vivere una vita senza subire violenze fisiche, sessuali, verbali, psicologiche ed economiche da parte degli uomini. Appare sempre più necessario intervenire sulle fasce giovanili con azioni educative al fine di prevenire il fenomeno, come previsto dalla convenzione di Istanbul”.

La violenza sulle donne è una strage continua. Secondo una stima si contano in Italia oltre 100 donne uccise ogni anno dai loro uomini, poi ci sono donne tra i 16 e i 70 anni che subiscono lo stalking, che secondo l’Istat – dati calcolati solo in Italia, escludendo il resto del mondo – sono all’incirca 3 milioni e 466 mila, senza contare le violenze che sfuggono ai rilevamenti, causa l’omertà e il silenzio di chi è oltraggiata. Dati che fanno paura e che sembra siano sempre in costante aumento. È spaventoso il calcolo globale della violenza sulle donne: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, almeno il 70% delle donne vittime di omicidio sono state uccise dai propri partner.

“La violenza sulle donne ha origini antiche, basta solo pensare alle martiri che sono state perseguitate, alle cosiddette ‘streghe’ oppresse e uccise – continua Lucia -. Neutralizzare le menti violente e ottuse non sarebbe nemmeno un compito difficile, ma è di essenziale importanza il ruolo cruciale che si ha nell’educazione dei figli. Dovremmo essere capaci di insegnare il rispetto, assumere un atteggiamento positivo, trasmettere la consapevolezza del dovere, dei diritti, del decoro altrui, della dignità di tutti senza eccezioni, che il mondo può essere un posto migliore e che la goccia d’acqua nel mare può fare la differenza,  ma soprattutto, dare il buon esempio”.

Le opere dei partecipanti potranno essere presentate sotto forma di tema, racconto, poesia o arte figurativa inerente la seguente traccia: “Solo un piccolo uomo uccide o sminuisce una donna… l’amore è luce e libertà, la violenza è buio e schiavitù”.

Gli elaborati dovranno essere presentati dagli alunni entro e non oltre il giorno 31 ottobre 2019 in un plico o busta al docente o al personale di segreteria incaricato al ritiro dal dirigente scolastico, su cui dovrà essere indicato il titolo del Concorso: “Parole e colori contro la violenza sulle donne”. L’ interno della busta dovrà contenere, oltre all’elaborato scritto o grafico in forma anonima, un foglio a parte contenente le generalità dell’autore con la classe e scuola di appartenenza.

Un’apposita commissione esaminatrice costituita all’interno del Lions Club Giarre Riposto formulerà il proprio giudizio sulla base dell’aderenza delle proposte agli obiettivi indicati dal bando, tenendo altresì conto di impatto emotivo, originalità, valore del messaggio trasmesso ed efficacia comunicativa.

La premiazione avverrà il 25 novembre in concomitanza con un evento organizzato dal sodalizio per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: sono previsti premi in denaro per i primi tre classificati e regali per i successivi selezionati dalla commissione.

Mario Vitale

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