“Enel Green Power” aprirà domani al pubblico la centrale idroelettrica “Alcantara 1° Salto” in collaborazione con l’Ente Parco Fluviale e con la Polizia Stradale, che metterà a disposizione il proprio “Pullman Azzurro”. Una giornata di visite guidate e momenti informativi nonché conviviali per valorizzare anche le eccellenze agroalimentari locali

Domani, sabato 19 ottobre, Enel Green Power, società del Gruppo Enel leader nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aprirà al pubblico la centrale idroelettrica “Alcantara 1° Salto” ubicata in Contrada Gravà, nel territorio del Comune di Castiglione di Sicilia e nelle immediate adiacenze dei centri abitati di Francavilla e Fondaco Motta. Tale impianto potrà quindi essere visitato gratuitamente dalle ore 9,00 alle ore 17,00.

Scopo dell’iniziativa è dimostrare come una struttura, attraverso l’acqua fluente di un fiume quale l’Alcantara, possa produrre energia pulita, innovativa e sostenibile.

La giornata sarà quindi articolata in visite guidate e momenti informativi e conviviali, mirati anche alla conoscenza ed alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari della Valle dell’Alcantara.

Gli organizzatori hanno infatti allestito per l’occasione un fitto programma di laboratori, percorsi didattici, videoproiezioni e varie altre attività ancora.

L’iniziativa godrà della collaborazione dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e della Polizia Stradale. Quest’ultima metterà a disposizione il proprio “Pullman Azzurro”, vera e propria aula multimediale itinerante finalizzata a divulgare i principi della corretta guida automobilistica.

Come sottolineano i dirigenti di “Enel Green Power” in una nota di presentazione dell’evento, «oltre a divulgare la nuova “cultura dell’energia”, la manifestazione sarà anche un’occasione per conoscere alcune eccellenze del settore agroalimentare della Valle dell’Alcantara, il mondo della biodiversità alimentare siciliana e, più in generale, i corretti stili di vita, rispettosi dell’ambiente e della salute umana».

Rodolfo Amodeo