Ricognizione questa mattina del sindaco di Mascali Luigi Messina, dell’assessore all’Ambiente Paolo Virzí e dei funzionari dell’Utc, in via Amerigo Vespucci dove hanno preso ufficialmente il via i cantieri per le opere di urbanizzazione e idrauliche dell’arteria della frazione di Carrabba di Mascali che da oltre 30 anni attende di essere realizzata e che nel corso degli ultimi 20 anni ha visto crescere esponenzialmente la sua densità abitativa.
I lavori comprendono le opere di urbanizzazione, impianti fognari, idrici e smaltimento delle acque meteoriche e l’illuminazione pubblica con raccordo sulla via Carrata. Con le economie dello stesso appalto, su richiesta del sindaco Messina, verranno anche collocate in corrispondenza dell’incrocio tra la via San Giuseppe e via Carrata, teatro di pericolosi accumuli di acque meteoriche in occasione di eventi meteo significativi, due batterie di caditoie (a nastro) allo scopo di drenare le acque piovane evitando, allagamenti sulla sede stradale con pregiudizio per automobilisti e pedoni. Per la realizzazione degli interventi è stata impegnata dalla cassa depositi e prestiti circa 1 milione di euro, su un tratto di strada della lunghezza di circa 600 metri. I lavori avranno la durata di 6 mesi.
“Oggi è una giornata storica – ha detto il sindaco Messina- poiché i lavori di urbanizzazione di questo importante asse viario si attendono da quasi 30 anni. Questa amministrazione – afferma il primo cittadino mascalese- è riuscita a concretizzare un progetto ambizioso rimasto bloccato per varie vicissitudini per numerosi anni. Le opere che si realizzeranno risultano fondamentali anche dal punto di vista idraulico in una zona teatro di pericolosi allagamenti. L’intervento di fatto mitiga i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico che si manifestano in occasione di forti piogge. Resta inteso che la bitumazione di via Vespucci, finalmente adeguatamente illuminata, risulta fondamentale e strategica nel piano viario mascalese, al centro di un importante agglomerato urbano residenziale. Ritengo doveroso ringraziare i tecnici a cominciare dal dirigente dell’area tecnica ing.Massimiliano Leotta, i geometri Salvatore Torrisi e Antonella Caltabiano, l’architetto Di Bella, che hanno in questi anni lavorato affinché quest’opera molto importante per il territorio venisse realizzata”.