Gli investimenti e le prospettive di sviluppo sulla tratta ferroviaria Riposto Randazzo con l’implementazione dei treni, sono stati i temi al centro di un incontro svoltosi in municipio tra il sindaco Enzo Caragliano, l’assessore alla Viabilità Rosario Caltabiano e il dirigente della Ferrovia Circumetnea ing.Salvo Fiore. La necessità del confronto trova origine dalle preoccupazioni esternate dal sindaco Caragliano, riguardo a presunte notizie sulla imminente chiusura della Stazione capolinea Fce di piazza Dusmet seccamente smentite dall’interlocutore Fiore che, invece, ha preannunciato una serie di importanti novità. A cominciare dall’immissione in servizio di 15 nuovi treni, 4 dei quali a breve scadenza.
“Fce – ha affermato l’ing.Fiore – sta investendo per migliorare le condizioni di sicurezza e il comfort di marcia, sono in fase di attuazione alcuni interventi strutturali consistenti sull’armamento (i binari) con la sostituzione di tutte le parti importanti, analogamente si sta intervenendo sul sistema di sicurezza e segnalamento che consentirà di migliorare le frequenze e la sicurezza. Come detto il sindaco Caragliano ha ricevuto importanti rassicurazioni sulla tratta Riposto Randazzo: “La Stazione ferroviaria resterà pienamente operativa. Sulla delicata questione è stata fatta piena chiarezza -una chiusura sarebbe stata di certo una assurdità – e di questo ringrazio per la sua disponibilità l’ing.Fiore che ci ha tranquillizzati.
L’occasione dell’incontro si è rivelata utile poiché è nostra intenzione chiedere nella stazione ripostese una presenza di figure, tra cui il capo Stazione, nell’ottica di potenziare i servizi con il supporto di altri enti per potere sviluppare e incentivare la vocazione turistica della nostra città”. Il primo cittadino e l’assessore Caltabiano hanno poi ribadito la necessità di mettere in movimento i treni anche la domenica in considerazione dei significativi flussi turistici presenti nel territorio e in tal senso è intenzione dell’amministrazione farsi promotrice con i sindaci del territorio per presentare una istanza congiunta. Dal canto suo il dirigente di Fce Fiore ha sottolineato che “l’assenza di treni le domeniche è legato a problemi di economia aziendale sia in termini di costi che di risorse umane disponibili, considerato che il personale è impegnato in questo momento a dare un servizio a Catania con la Metropolitana e pertanto a livello di organico soffiamo un po’ di carenza”.
La nota congiunta dei sindaci potrebbe comunque sortire degli effetti nel caso si riuscisse ad ottenere l’autorizzazione del ministero dei Trasporti per autorizzare l’ampliamento dell’organico, mentre la Regione dovrebbe implementare il proprio contributo economico.
Dal canto suo il vice sindaco e assessore alla Viabilità Rosario Caltabiano, ha ribadito la centralità della Stazione Fce dal punto di vista dei collegamenti con i numerosi paesi del comprensorio jonico Etneo: “la tratta Riposto Randazzo rappresenta, per noi che siamo la porta dell’Etna, uno dei punti di forza per lo sviluppo del turismo oltre che per le utenze feriali rappresentarono dall’enorme flusso di studenti che quotidianamente raggiungono in treno la nostra città sede di un qualificato Polo tecnico oltre che di svariati istituti superiori scolastici, tra cui il Nautico. Da qui la necessità di potenziare i servizi ferroviari e di trasporto collettivo, avere una mobilità sostenibile coerentemente con gli altri interventi che si stanno attuando in tema di viabilità. E in questo quadro pensare al futuro e ad un rapido collegamento tra Riposto e Catania con la metropolitana”.