A Graniti un esemplare modello di integrazione: l'asilo nido "Arcobaleno" -
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A Graniti un esemplare modello di integrazione: l’asilo nido “Arcobaleno”

A Graniti un esemplare modello di integrazione: l’asilo nido “Arcobaleno”

La struttura per la prima infanzia, realizzata e gestita dall’associazione “A.SO.FA.”, ha accolto tre bambine figlie di genitori extracomunitari con le quali gli originari piccoli frequentatori hanno sin da subito socializzato

Da alcuni giorni l’asilo nido “Arcobaleno” di Graniti, realizzato e gestito dall’associazione di solidarietà familiare “A.SO.FA.” di Gaggi, costituisce un esemplare modello di inclusione ed integrazione. Agli originari diciannove piccoli utenti si sono infatti aggiunte tre bambine figlie di genitori extracomunitari.

Come sottolinea Paolino Lo Giudice (nella foto accanto), sindaco del Comune dell’Alcantara, «siamo orgogliosi dell’arrivo di questi tre nuovi frequentatori del nostro asilo nido, una struttura per la prima infanzia all’avanguardia non solo per i servizi offerti, in maniera assolutamente gratuita, ma anche per lo spirito di accoglienza che la caratterizza. E’ stato per me emozionante vedere queste bimbe extracomunitarie integrarsi perfettamente sin da subito con i nostri bambini. La comunità di Graniti, che ho l’onore di rappresentare, costituisce dunque un esempio da prendere a modello per quanto concerne l’estremamente attuale tematica dell’integrazione».

E non nasconde la propria emozione anche Leonardo Le Mura, presidente dell’associazione “A.SO.FA.”.

«I bambini già iscritti – dichiara quest’ultimo (nella foto accanto)sono stati subito pronti a giocare ed a divertirsi insieme ai nuovi compagnetti. Da evidenziare che l’asilo nido è il primo spazio sociale frequentato da chi viene al mondo, ed è dunque il primo contesto in cui acquisire il rispetto delle diversità ed il concetto di comunanza tra tutti gli esseri umani. E per le famiglie immigrate iscrivere i propri figli al nido rappresenta una scelta difficile in quanto significa affidarsi ad un servizio poco conosciuto se si considera che nei loro paesi d’origine questo tipo di strutture sono rare o poco accessibili. A Graniti, pertanto, si sta vivendo un’esperienza straordinaria di cui andare fieri, perché è durante i primi anni d’età che si costruisce la cultura dell’inclusione. Un particolare ringraziamento desidero rivolgerlo agli uffici dei servizi sociali del Comune di Graniti nella persona di Anna Maria Lo Giudice, alla responsabile dell’asilo nido comunale Marisa Failla ed agli operatori  Maria Luisa, Giusy, Rosa, Santina, Maria e Cettina, impegnati tutti i giorni con grande passione».

Rodolfo Amodeo

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