Il movimento cittadino “La Nostra Mascali” denuncia il proliferare “degrado e disservizi”
“Mascali terra di nessuno. Disadorna e abbandonata nel degrado, la città continua a pagare in termini di immagine dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose”. È quanto affermato dal coordinatore del Movimento “La Nostra Mascali”, Giovanni Pellizzeri, che propone una riflessione in termini di immagine pubblica e percezione comune per la cittadina, con riferimento alle festività natalizie. Tutta la città si sente abbandonata. Il Natale viene vissuto con grande tristezza soprattutto dai più piccoli. In città nessuna decorazione natalizia, niente luminarie, neppure un piccolo simbolo natalizio.
“Una austerità atipica – afferma Pellizzeri – che mortifica una città che, del turismo ha fatto storicamente la sua vocazione. La gestione commissariale del Comune sta solo producendo disservizi che condannano Mascali a villaggio fantasma, dove mancano anche i punti di riferimento per l’aggregazione sociale”.
Vengono penalizzati persino gli anziani che non hanno più il centro incontro di via Crispi e oggi il loro punto di incontro è rimasto solo la villetta, nessuna struttura per la socializzazione. Argomento a parte sono, poi, i giovani di Mascali.
“A Nunziata – sottolinea Pellizzeri – l’unica struttura sportiva esistente è impropriamente usata per il trotto clandestino dei cavalli; la palestra di via Immacolata è irrimediabilmente chiusa, mentre lo stadio, punto di aggregazione per svariate associazione sportive, si presenta con gli ingressi serrati per l’inagibilità degli spogliatoi”.
Il movimento cittadino “La Nostra Mascali”, in questi giorni di fine anno, ha denunciato con forza l’assenza di una programmazione volta ad assicurare alle nuove generazioni punti di rifermento e di aggregazione sociale.
Amalia C.R. Musumeci