6 anni di reclusione – oltre al risarcimento dei danni cagionati al Comune di Mascali costituitosi parte civile – è la condanna inflitta all’ex segretario generale del Comune di Mascali, Raffaele Milazzo, accusato, tra l’altro, di peculato continuato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. 

La sentenza è stata pronunciata al termine dell’udienza celebratasi dinanzi al Tribunale di Catania, III sezione in composizione collegiale. Milazzo, come si ricorderà era stato arrestato dai carabinieri dai carabinieri della Stazione di Mascali, al termine di una complessa indagine, nell’agosto del 2018.

I fatti contestati al centro del procedimento giudiziario, risalgono al 2016. Milazzo, all’epoca, era in servizio a Mascali (successivamente è stato nominato segretario generale nel Comune di Aci Catena) dove ha ricoperto il duplice incarico di segretario Generale e responsabile dell’area finanziaria. Un ruolo, quest’ultimo che – sostiene l’accusa – gli avrebbe consentito di sottrarre dalle casse comunali la somma di 98.786 euro, grazie all’alterazione dei dati informatici presenti sul server del Comune.

Nel processo (celebratosi con il rito abbreviato), come detto,  si è costituito parte civile il Comune di Mascali, rappresentato dall’avv.Salvo Sorbello: “La  condanna dell’imputato – commenta il legale – non lascia adito a dubbi in merito alla ricostruzione dei fatti e grazie alla sentenza di condanna il Comune di Mascali, unico vero soggetto danneggiato, potrà avviare le procedure per ottenere la restituzione di quanto sequestrato nel conto riconducibile all’imputato”.