“Chi sbarca in Sicilia, con qualsiasi mezzo, provenendo dalle zone rosse del Nord, ha il dovere di informare il medico di base e porsi in autoisolamento”.
Lo impone un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e in fase di notifica ai nove prefetti, ai questori ed ai 390 sindaci dell’Isola. Nella sua ordinanza, il governatore richiama le competenze Comuni a tutte le Regioni italiane e quelle previste dal comma 2 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano che conferiscono al presidente della Regione il potere di disporre delle forze di polizia in caso di necessità.
L’ordinanza è frutto dell’allarme creato in Sicilia dall’arrivo di una massa di persone letteralmente fuggite notte tempo dalla Lombardia non appena si è saputo del decreto governativo che oggi avrebbe chiuso l’intera regione insieme ad altre 14 province.
“Se tutti manteniamo la calma e il senso di responsabilità, riusciremo a gestire e superare anche questo particolare momento. Noi siciliani abbiamo affrontato ben altre calamità e non ci arrendiamo. Ma ognuno faccia la propria parte”, ha esortato Musumeci dal suo isolamento domiciliare dove si trova da ieri per precauzione dopo il contatto avuto mercoledì a Roma con il collega Zingaretti. Al primo tampone negativo di ieri sera ne seguirà un altro tra due giorni.
Intanto è già attivo sul sito “Costruire salute” un sistema di auto registrazione per chi arriva in Sicilia proveniente dalle zone del contagio. E’ possibile registrarsi qui e farlo è un dovere civico e un gesto responsabile per garantire la propria salute e quella degli altri.
La campagna di auto registrazione era già partita prima che arrivasse il nuovo allarme e l’estensione della zona di contagio oltre che le nuove disposizioni governative maggiormente restrittive. Il decreto pone un obbligo ma a prescindere sarebbe responsabile farlo per chiunque abbia un minimo di buon senso.