Continuano i controlli dei Carabinieri al fine di verificare il rispetto delle stringenti norme in vigore per prevenire e contrastare la diffusione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
I Carabinieri della Stazione di Mascali hanno denunciato tre donne, di Riposto, Milo e Pedara, poiché ritenute responsabili di furto aggravato in concorso e violazione dell’art.650 del c.p.
Le predette, in violazione del D.P.C.M del 9 marzo u.s., hanno lasciato le proprie abitazioni per recarsi a fare un colloquio di “lavoro” (una di loro avrebbe dovuto essere assunta come badante) in casa di una 70 enne di Mascali. Ma lo scopo, purtroppo, si è rivelato essere un altro. Appena entrate nell’abitazione, due si sono messe a dialogare con la donna distraendola, mentre l’altra frugando in casa ha scovato e sottratto la borsa della vittima. Un rapido sguardo d’intesa tra le tre e in un battibaleno erano già sparite. La richiesta d’aiuto formulata dalla vittima al 112 (al telefono l’anziana dava una sommaria descrizione delle signore), ha consentito ad una delle numerose pattuglie dislocate sul territorio di rintracciarle e recuperare l’intera refurtiva equivalente a 150 euro.
I Carabinieri della Stazione di Santa Venerina hanno denunciato per la violazione dell’art. 650 del c.p. la titolare 33enne di una pizzeria di Santa Venerina, poiché aveva protratto l’orario di apertura oltre le 18:00.
I Carabinieri della Stazione di Riposto hanno denunciato per la violazione dell’art.650 del c.p. il titolare 46enne di un Chiosco Bar di Riposto, poiché aveva protratto l’orario di apertura oltre le 18:00, consentendo ai 3 avventori presenti di intrattenersi ancora all’interno del locale.
Gli esercizi commerciali sono stati segnalati alle Autorità competenti per la sospensione delle attività.