Riposto, misure di contrasto coronavirus: fioccano le denunce. Isolamento per tre cittadini -
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Riposto, misure di contrasto coronavirus: fioccano le denunce. Isolamento per tre cittadini

Riposto, misure di contrasto coronavirus: fioccano le denunce. Isolamento per tre cittadini

Spostamenti consentiti solo per motivi di lavoro, salute o urgenza, la polizia municipale di Riposto, al comando di Angelo Di Grazia su direttive del sindaco Enzo Caragliano ha già controllato decine di persone in diverse zone della città per il rispetto dei divieti.

Controlli anche in quei negozi – in particolare tabacchini e ortofrutta – che possono rimanere aperti verificando tuttavia il rispetto delle distanze, scongiurando pericolosi assembramenti.

La polizia locale sulla scorta di varie segnalazioni è intervenuta in alcune attività per la presenza di più persone. I vigili urbani del corso dei controlli effettuati a tappeto in tutto il territorio comunale hanno poi accertato la presenza di tre turisti di Ferrara e Milano che soggiornavano a Riposto senza avere effettuato irresponsabilmente la prevista autodenuncia provenendo dal nord Italia.

In tal senso, i due turisti ferraresi nel territorio siciliano da qualche settimana, sono stati segnalati alla Procura di Catania per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (art. 650 del Codice Penale).

Un giovane turista milanese giunto invece nel territorio ripostese il 27 febbraio scorso, prima quindi dell’emergenza conclamata, è stato solo diffidato e obbligato all’immediata quarantena unitamente agli altri due cittadini emiliani.

La polizia locale ripostese, infine, ha rintracciato tre cittadini ripostesi che nei giorni scorsi per motivi di salute si sono recati al centro di diagnostica “Fiumara” a Santa Teresa di Riva, entrando in contatto con il medico della struttura, purtroppo poi risultato positivo al coronavirus.

D’intesa con il Dipartimento di prevenzione per i tre cittadini ripostesi è scattata la misura dell’isolamento per 14 giorni con divieto assoluto di contatti sociali. Per altre 20 persone recentemente rientrate dal nord Italia e che si sono correttamente autodenunciate è scattata la misura della quarantena: la polizia locale ripostese vigilerà il suo rispetto nell’interesse esclusivo di salvaguardare la salute pubblica.

Dal canto suo il sindaco Enzo Caragliano continua a ribadire con forza di restare a casa, di limitare le uscite per esigenze improrogabili, evitare assembramenti in locali al chiuso o in strade e piazze.

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