Champions League: i migliori goleador di tutti i tempi -
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Champions League: i migliori goleador di tutti i tempi

Champions League: i migliori goleador di tutti i tempi

Dietro i due “mostri sacri” del nuovo millennio Ronaldo e Messi, che hanno superato quota 100 goal nella massima manifestazione calcistica europea, appaiono altri campioni indimenticati: vediamo insieme la classifica dei migliori di sempre.

Cristiano Ronaldo e Leo Messi: irragiungibili

Lo sport è da sempre caratterizzato da duelli che hanno infiammato la passione di tifosi e appassionati: nel ciclismo ricordiamo la rivalità durata quasi dieci anni fra Coppi e Bartali, nel tennis quella a suon di vittorie fra Rafa Nadal e Roger Federer ma nel calcio quella tra il brasiliano Pelé e l’argentino Maradona ha fatto ormai largo al binomio Ronaldo-Messi. Proprio gli ultimi due sono attualmente i migliori marcatori della Champions League di tutti i tempi: CR7 guida questa speciale classifica con ben 129 goal seguito da Lionel Messi, “fermo” a quota 114 goal. Ronaldo, inoltre, è andato a segno con quattro squadre diverse nella massima competizione europea e anche quest’anno si è confermato “mattatore” implacabile in Champions con la “sua” Juventus, considerata fino a poco fa fra le prime cinque candidate alla vittoria finale dalle quote calcio di William Hill. I due campionissimi di Juve e Barcellona, che insieme collezionano ben 11 palloni d’oro (cinque il portoghese e sei l’argentino) sono in ottima compagnia in questa graduatoria in cui seguono, distanziati da una trentina di goal, altre due stelle del Real Madrid: Raùl Gonzàlez Blanco con 71 reti e Karim Benzema con 64 goal, quest’ultimo ancora in attività e determinato a raggiungere quota 100. A pari merito con l’attaccante francese del Real c’è Robert Lewandowsky, che ha diviso i suoi goal fra Borussia Dortmund e Bayern Monaco, mentre subito dietro il bomber polacco troviamo un altro giocatore ritiratosi qualche anno fa, ovvero l’olandese van Nistelrooy a quota 56 goal.

Inzaghi primo tra gli italiani

Per trovare un giocatore italiano dobbiamo arrivare in decima posizione, dove appare Superpippo Inzaghi, con i suoi 46 goal divisi fra Juventus e Milan, preceduto da Andriy Shevchenko, nono con 48 goal al pari di Ibrahimovic e da Thierry Henry a quota 50. A pronunciare tutti questi nomi vengono i brividi, sia perché vengono subito alla mente goal importanti segnati nella competizione più competitiva d’Europa, sia perché i numeri palesano una continuità che solo i campioni possono avere, considerato che la Champions League prevede un massimo di 13 partite per chi arriva in finale: poco tempo per raggiungere questi numeri, cosa che ingigantisce l’impresa. Se passiamo all’analisi dei capocannonieri per ciascuna stagione di Champions League partendo dal 1992 (anno in cui il vecchio nome Coppa dei Campioni venne modificato), vediamo che Cristiano Ronaldo è il “principe” assoluto della competizione dalle grandi orecchie. Il portoghese si è aggiudicato il titolo di capocannoniere del torneo ben sette volte, di cui una, nel 2014/2015, a pari merito con Neymar e Messi. Anche nella classifica dei capocannonieri della Champions per stagione la sfida è fra Ronaldo e Messi: quest’ultimo ha vinto sei volte il titolo di calciatore più prolifico. Tra gli italiani in grado di vincere la classifica marcatori della Champions League compare il nostro Alessandro Del Piero, davanti a tutti con dieci goal nella stagione ’97/’98, in cui i suoi tiri a giro, successivamente coniati come “goal alla Del Piero”, facevano il giro di tutte le TV d’Europa e del mondo.

Fra gli astri nascenti del calcio europeo c’è sicuramente Haaland, il gigante della nazionale norvegese sta abbattendo tutti i record e è forse l’unico, insieme a Mbappé che sembra avere la qualità e soprattutto il tempo dalla sua parte per intimidire i primi due posti della classifica dei marcatori di Champions di tutti i tempi. Certo giocare per squadre vincenti come Real Madrid, Barcellona o Manchester United “facilita” in qualche modo la possibilità di fare goal, ma ciò che affascina di questi numeri è la continuità spaventosa che questi giocatori inseriti in questa classifica hanno avuto durante la loro carriera, elemento che deve essere da esempio per calciatori più giovani.

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