Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano ha ricevuto stamane in municipio gli ispettori dell’Asp di Catania impegnati nell’attività di verifica e controllo presso le strutture socio-assistenziali del territorio, allo scopo di prevenire e contenere possibili criticità legate all’emergenza Covid-19. Le ispezioni che oggi si sono concentrate nelle Rsa presenti nel territorio comunale ripostese vedono impegnati il dott. Pino Liberti, dirigente medico infettivologo presso l’Azienda ospedaliera “Cannizzaro” in convenzione con l’Asp di Catania per l’emergenza coronavirus e la dr.ssa Emilia Fisicaro, responsabile dell’UOS Rischio clinico e Qualità. Quest’ultima, incontrando il primo cittadino in municipio, prima di effettuare la ricognizione ha spiegato che “l’obiettivo primario dei controlli è il rispetto di tutte le linee guida date dalle circolari ministeriali e dalle direttive regionali che riguardano la messa in atto delle modalità di sicurezza per i pazienti, per gli operatori sanitari, per i fornitori esterni e di conseguenza la nostra verifica intende accertare il rispetto delle misure a cominciare dall’uso dei dispositivi di sicurezza individuali, l’effettuazione dei turni di accesso alla mensa; che non vi siano stati contatti stretti con persone provenienti da fuori, che non vi siano casi di Covid positivi o sospetti e, in tal caso, attuare le necessarie misure cautelative”.

“Il nostro compito – soggiunge il dott. Liberti – è anche quello di verificare i percorsi e lo stato dell’arte rispetto al covid nelle case di riposo che, nel caso specifico, insistono nel territorio ripostese, il sindaco ci sta accompagnando in questa ricognizione nelle diverse strutture assistenziali dove non ci sono stati segnalati casi accertati di contagi e neanche sospetti. Quella di Riposto è una delle tappe di questo lungo giro, dopo Randazzo, Biancavilla, Ramacca, dove abbiano trovato tutto in regola”.

Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, dal canto suo, ha elogiato il lavoro dell’equipe ispettiva dell’Asp, “colleghi che si spendono per il territorio per prevenire eventuali focolai, un lavoro delicato e utile per il quale l’amministrazione ha assicurato la piena collaborazione”.