Si arricchisce di una nuova puntata la telenovela sulla consegna degli alloggi popolari di via Carducci, in fase di ultimazione. I legali degli inquilini hanno fatto sapere che intendono ricorrere in via autonoma al Tar di Catania. Gli avvocati Cristofaro Alessi e Elena Pulvirenti ritengono non a norma di legge quelle abitazioni in consegna che non rispondono alle prescrizioni previste dalla normativa nazionale e regionale in materia di edilizia residenziale pubblica.

L’avv. Alessi annuncia, inoltre, che sarà avanzato un reclamo contro l’ordinanza del Tribunale civile, sottolineando che la competenza sia proprio del giudice ordinario e non del Tar così come stabilito nell’ordinanza del giudice ordinario Castorina. Alla giustizia amministrativa si rivolgeranno i legali degli inquilini di via Carducci presentando una corposa documentazione che è stata fornita dal dirigente della IV Area, Servizi Tecnici  arch. Venerando Russo, in cui il dirigente comunale Russo, rimarcava “l’impossibilità di apporre alcun visto di carattere urbanistico al Piano particolareggiato esecutivo (area compresa tra via Carducci, via Alfieri e via Teatro) per la realizzazione di un fabbricato di edilizia residenziale pubblica. In quanto – sottolineava Russo nella missiva trasmessa all’Amministrazione comunale – gli elaborati prodotti non sono conformi a quanto previsto dalla normativa in tema di redazione di piani particolareggiati. Infine, non rispondono alla norma anche i calcoli per il dimensionamento e non si evince il numero di alloggi da realizzare”.

Come è noto, nel frattempo, il Piano particolareggiato, è approdato in Consiglio comunale per l’approvazione sulla scorta delle determinazioni della dirigente della III Area, ing. Pina Leonardi, che si è assunta ogni responsabilità circa il proseguimento dell’iter procedurale.