Anche a Giarre ristoratori e gestori di locali, estetisti e parrucchieri, protestano contro la decisione del governo di mantenere la chiusura di queste attività commerciali anche nella fase 2 che partirà dal 4 maggio.
Per loro si prospetta una riapertura il primo giugno. Ieri sera in corso Italia un nutrito gruppo di operatori guidato dal presidente della Confcommercio giarrese Attilio Lo Pò, ha aperto negozi e illuminato le vetrine. Stamane, in segno di protesta una delegazione di ristoratori partecipando all’incontro con i sindaci del comprensorio tonico etneo, ha consegnato chiavi di locali e ristoranti chiusi da 2 mesi.