I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Dante, in esecuzione di un’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Catania, hanno applicato nei confronti dei catanesi Francesco Vittorio di 65 anni, Giuseppe Vittorio di 38, e Gianluca Chiesa di 33, l’obbligo di dimora nel comune di Catania con il divieto di allontanamento notturno dall’abitazione, perché resisi responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
I tre, nella tarda serata del 27 giugno scorso, avevano effettuato un raid per rubare limoni in un fondo agricolo in via Madonna dell’Aiuto di Acireale.
Il previdente proprietario però, già scottato da analoghi precedenti fatti, aveva installato un impianto di videosorveglianza, occultato alla vista, che ha causato non pochi problemi ai malviventi.
In quell’occasione, infatti, il proprietario avvertito dal sistema di sicurezza, aveva allertato le forze dell’ordine locali, Carabinieri e Polizia di Stato, le quali, entrambe immediatamente accorse, avevano notato ai margini del muro del terreno in questione una Fiat Punto ed una Peugeot 206, già con i sedili abbassati.
Nel fuggi fuggi venutosi a creare i ladri sono scappati a bordo della Fiat mentre il proprietario della Peugeot, casualmente è il caso di dire, ne aveva denunciato il furto ad opera di ignoti.
Il trio catanese, però, non aveva fatto i conti con le immagini rubate dalla videosorveglianza che, invece, estrapolate dai militari della Stazione di Piazza Dante, ne hanno poi invece consentito l’identificazione determinando così l’adozione del provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria.