Nella sede dei Servizi Sociali di via De Maio, nel quadro delle misure di sostegno all’emergenza socio assistenziale da Covid, è ripresa la distribuzione dei buoni spesa all’esito dell’approvazione dell’elenco delle istanze presentate (413 di cui 10 ripetute), delle quali sono state ritenute ammissibili 300 ed escluse 103. Tra le 300 ammesse solo 202 risultano beneficiarie finali di somme, in quanto per le rimanenti 98, ammissibili, la differenza fra altre forme di sostegno percepite dal nucleo familiare nel periodo in considerazione, supera il parametro economico assegnabile, azzerando l’importo finale da attribuire.

I fondi sono stati assegnati dalla Regione Sicilia che ha destinato le risorse Poc 2014-2020 e FSE 2014-2020, destinando al Comune di Riposto la somma complessiva di 292.200,00 euro. Di questa somma è stata ripartita all’ente comunale ripostese una quota pari al 30% per un importo di 87.660,00  Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, afferma: “Sento la necessità di rivolgere un plauso agli uffici del nostro Comune che in questo momento di emergenza Covid si stanno prodigando al massimo per essere vicina, unitamente all’amministrazione, alla popolazione, cercando di attingere da quei fondi stanziati dal governo nazionale e regionale allo scopo di dare ristoro e un aiuto concreto ai nostri concittadini in difficoltà. Dal punto di vista della burocrazia e dei suoi tempi, esprimono soddisfazione poichè il nostro Comune è stato uno dei pochi che è riuscito ad erogare i fondi con assoluta celerità”.   Dal canto suo, l’assessore ai Servizi Socio Assistenziali, Nella Casabella, nel ringraziare gli uffici che hanno profuso impegno e dedizione, afferma che “sono pervenute oltre 400 istanze e di queste 300 sono state ammesse. La distribuzione dei voucher consentirà alle famiglie beneficiare di spenderli oltre che nei supermercati che hanno aderito alla nostra convenzione anche nelle farmacie che operano nel territorio ripostese.

Quello assegnato al Comune di Riposto è solo il 30% dell’importo complessivo stanziato, l’auspicio è che si possa ottenere la rimanente quota, così da soddisfare pienamente le esigenze di quei concittadini in difficoltà che affrontano problemi di liquidità finanziaria a causa dell’emergenza sanitaria”. L’assessore ai Servizi Socio Sanitari, Carlo Copani, soggiunge: “L’emergenza sociale perdura ancora oggi e temo che proseguirà ancora e per questo il governo regionale, lo Stato, ognuno per la propria parte, si è adoperato per attuare delle minime misure di supporto alle famiglie, ovvero l’erogazione dei  buoni spesa utilizzabili nelle rivendite alimentari ma anche nelle farmacie per cercare di dare un pò di ossigeno. In questo quadro i nostri Servizi sociali hanno lavorato alacremente per stilare una graduatoria, valutando tutte le istanze pervenute e, nella maggior parte  dei casi sono state accolte e questo deve essere quindi un motivo di orgoglio per il nostro Comune che è fra i primi ad attuare questo genere di iniziative”.